La copertina del “Vernacoliere” ha fatto andare su tutte le furie il coordinamento comunale e il capogruppo di Fratelli D’Italia Andrea Romiti: “Il Coordinamento Comunale e il Capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Romiti – si legge in una nota inviata alle redazioni – intervengono sulle frasi del Vernacoliere che ritengono volgari e offensive verso tutte le donne di destra”.
“La sinistra del politicamente corretto, le paladine femministe, i censori del DDL Zan, tacciono se le offese ‘sessiste’ sono invece rivolte alle donne che votano un partito di destra – afferma il Coordinamento Comunale di Fratelli d’Italia – Da questi professoroni che ogni giorno si sperticano in evoluzioni del diritto, traspare tutta la loro incoerenza e ipocrisia nel ritenere che sia satira le parole vergognose della locandina del Vernacoliere”.
“Se tali frasi fossero state rivolte alle donne di sinistra, avremmo avuto le piazze invase da Sardine, Arci, femministe, comunità arcobaleno, Cgil, etc. Ma invece ben se ne guardano di difendere i diritti delle donne di Fratelli d’Italia, anzi, magari comprano pure questo giornale livornese e ridono delle parole offensive. Una sinistra ipocrita e ancora democraticamente immatura, che odia gli avversari politici, trasformandoli in mostri, in modo da negargli i diritti che spetterebbero ad ogni essere umano. La satira quando scade in volgarità, – conclude il Coordinamento Comunale – fa ridere solo gli stolti che non comprendono il basso livello culturale ”.
Lascia un commento