La nuova settimana si apre con Amaranto la trasmissione di Urban tv con la notizia che il club Magnozzi, che di recente ha acquistato il titolo US Livorno 1915 ha deciso all’unanimità (13 su 13 ndr. ) di non concedere tale marchio al nuovo soggetto calcistico, che potrebbe nascere dell’accordo ipotizzato tra la Pro Livorno Sorgenti e LP. Il motivo deriva dalle divisioni che si sono create tra i tifosi nelle ore successive all’annuncio.” Il titolo-ha detto Curzio Galatolo- qualora dovesse servire, sarà a messo a disposizione di un Livorno che sia espressione di tutta la citta’.”
L’accordo con la pro Livorno Sorgenti non piace molto ai tifosi amaranto, come evidenziato da un articolo a firma G.Tacchi sul Tirreno di Martedì 25 Maggio, che sono contrari alla separazione anche se non vogliono più vedere né Spinelli né i suoi soci; non si vogliono però 2 Livorno in serie D.
Secondo LivornoLive “mercoledì al CDA verrà deliberato l’aumento di capitale col versamento del 25% in una settimana ed entro 30 giorni il saldo del milione. Per ciò che riguarda Popovic pare abbia chiesto 30 giorni di tempo per presentare la sua offerta. Intanto la società amaranto ha in programma di incontrare il Comune per dirimere la questione stadio, senza doversi appellare alla legge dello stato che proibisce la revoca della concessione dello stadio prima di dicembre”: è la prima volta che viene menzionata l’esistenza di questa legge, è da vedere però se resta valida in caso di assenza di fideiussione la quale, se usata per saldare il debito passato, dovrà poi essere reintegrata, no?
Martedì sera diretta Facebook di LP con Bruciati, Bellanca e Boirivant in cui è stato comunicato che non esistono le condizioni per concludere un accordo con la Pro Livorno, ma nemmeno per rilevare il marchio US Livorno da chi attualmente lo possiede (Club Magnozzi). LP attenderà dunque la fine di giugno per vedere cosa accade, restando comunque disponibile a confrontarsi con chiunque. Partire da zero con una nuova società vuol dire aspettare un anno intero, chi può permetterselo lavorando nel frattempo gratis?
Mercoledì si apre con la notizia riportata dal Tirreno che le prove per creare una società alternativa tra Pro Livorno e LP non godono del favore del club amaranto, col marchio US Livorno 1915 che se ne torna nel cassetto, causa “l’attuale eccessiva frammentazione del tifo amaranto”. Ne è conseguito il mezzo passo indietro di LP che non ha trovato concordi i tifosi nella creazione/sostegno i una nuova società da crearsi unendosi alla Pro Livorno, anche se il progetto LP resta in piedi, anche se bisogna aspettare fine Giugno per vedere cosa accade all’attuale AS Livorno.
In serata LivornoLive comunica che la delibera dell’aumento di capitale “slitta” a lunedì prossimo per “problemi di documentazione” secondo quanto affermato dal segretario del CDA Gherlone.
Spiegazione nel dettaglio sul Tirreno di giovedì che titola “Favilla: Scusate ho perso l’aereo. E salta l’incontro con Spinelli e soci”. Viene svelato che martedì mattina era previsto un incontro a Genova tra il sor Favilla ed i soci del Livorno Calcio (Spinelli, Aimo, Casella e Gherlone), incontro chiesto proprio dal sor Favilla. La spiegazione data ha fatto andare la maggioranza su tutte le furie (ma non si sa cosa ciò comporti). Resta incomprensibile il motivo per cui si sia accolta la richiesta di un incontro con colui che aveva “avanzato una proposta irricevibile” e che era sponsorizzato da Heller, recentemente destituito da presidente! Intanto il bilancio non è stato approvato a causa di rilievi da parte del sindaco revisore, di conseguenza è slittato anche l’aumento di capitale.
Sgomento tra i tifosi perché “la squadra è ostaggio di pochi” come titola un altro articolo in cui si parla anche della delusione dei tifosi di foravia per il “ripensamento del Club Magnozzi”.
Venerdì sul Telegrafo articoletto di I.Vanni in cui si segnala come “prima c’erano quelli che garantivano i pagamenti il giorno dopo, ma poi non arrivavano ed il Livorno prendeva punti di penalizzazione, mentre ora l’AS Livorno non riesce a rispettare le scadenze”, dunque dove sta la differenza? Boh.
A Senza Sconti è intervenuto Lorenzo Vivarelli di LP che ha confermato la pausa di riflessione presa per implementare il progetto, stante “l’evidente volontà di non vendere dell’attuale società amaranto”.
É arrivata poi notizia dal Gruppo Maurya che ha dichiarato di aver modificato la propria offerta come richiesto dal Livorno, tuttavia non ha avuto ancora riscontri. Intanto lo stato dell’arte è spiegato puntualmente sul sito di LP con in un più uno splendido video intitolato ‘Perché a volte la storia ha bisogno di una spinta…’ che andrebbe mandato in onda anche in televisione.
Sabato sera intanto arriva notizia dalla redazione di Codice Rosso di una richiesta di ‘ritirare un articolo’ effettuata da uno studio legale del sor Favilla, l’articolo in questione era vecchio di qualche mese, può darsi che sia venuto all’occhio in ritardo. Comunque, prosegue la nota, ‘nel caso Franco Favilla prendesse sia l’aereo che il Livorno ci muniremo della necessaria difesa legale per svolgere il nostro diritto d’inchiesta’.
Evidentemente l’avvocato del sor Favilla è stato ingaggiato a tutto campo, dato che ha scritto al Tirreno per precisare che il suo assistito non ha perso l’aereo e non ha mai pronunciato quelle parole, ma invece ha avvertito per tempo Spinelli tramite un suo incaricato dell’impossibilità di presenziare all’incontro per cause non a lui imputabili riguardanti il volo Parigi-Genova. Contestazione anche riguardo al tono dell’articolo che aveva definito ‘una barzelletta’ la trattativa per l’acquisizione del Livorno, che, pare, continui…Non è dato sapere se poi questo incontro ci sia stato o sia stato rimandato ed a quale data.
Indubbiamente va fatta una riflessione adesso, prima si è detto che “sono tutti d’accordo e Favilla è l’ennesimo prestanome di Spinelli”, poi che “la colpa era di Heller, inviso a Spinelli ed alla maggioranza, che ostacolava la trattativa che aveva contribuito a creare”, ora che il sor Favilla pare ancora interessato all’acquisto della società bisognerebbe chiarire i termini della cosa, anche se è difficile dare credito a chi millanta notizie poi rivelatesi completamente infondate.
Ultima puntata per Centro Campo ( a meno di speciali) su Telecentro2 alla quale ha preso parte Marco Bruciati di LP insieme a Luca Mazzoni ex portiere amaranto. Conferma che LP non è interessata a collaborazioni con nessuna maggioranza, con buona pace dei mandolinari auspicanti improbabili ‘fusioni’. É poi intervenuto il redivivo ex presidente amaranto Navarra il quale ha dichiarato di essere restato in contatto solo con Angelo Cornaglia (ma che strano, non con Umberto Casella che nominano tutti?), per ciò che riguarda le trattative secondo lui il troppo tempo passato dall’inizio delle trattative significa che le stesse sono poco serie. Per ciò che lo riguarda lui ha intenzione di vendere le sue quote così come Cornaglia, il guaio è che non ci sono interlocutori validi. Ha detto che non parteciperà a nessun aumento di capitale, purtroppo non gli è stato chiesto niente su quale sia ora l’impatto delle quote di Ferretti, dopo che lo stesso ha visto la sua società Lucentissima dichiarata fallita. Lo stesso Navarra ha detto di aver saputo della retrocessione del Livorno una settimana dopo la fine del campionato! Indubbio il cambio di tono, del battagliero personaggio anti Spinelli non c’è più nemmeno l’ombra.
Il nodo attuale, come sottolineato da Bruciati di LP, risiede nel fatto che al momento l’AS Livorno non dispone dello stadio, bisognerà vedere cosa accadrà in estate. Possibile comunque che venga omologato l’impianto di Banditella, dove la Serie D è già stata giocata, a seguito di un accordo col Picchi.
L’ultima notizia riguarda la possibile trasmissioni delle partite del Livorno in Serie D, cui la stessa Telecentro2 “sta pensando” per lo meno per ciò che riguarda le gare casalinghe.
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