L’As Livorno Calcio comunica l’avvenuta presentazione della domanda di iscrizione al campionato della Lega Nazionale Dilettanti per la stagione 2021/22 ma il sindaco ribadisce: “Allo stato attuale l’A.s. Livorno non potrà usufruire dello stadio”.
Con una nota ufficiale l’As Livorno Calcio 1915 comunica che in data 22 luglio ha presentato domanda di iscrizione al campionatodella Lega Nazionale Dilettanti per la stagione 2021/22. Ma la partecipazione al prossimo campionato non è comunque scontata, mancherebbero dettagli non da poco per completare l’iscrizione, entro il 28 di luglio il Livorno dovrà presentare alcune documentazioni tra cui l’indicazione dello stadio in cui disputerà le gare casalinghe, e su questo Luca Salvetti è stato categorico: “Nulla è cambiato da un mese a questa parte – si legge in una nota inviata dal sindaco – e la posizione dell’amministrazione comunale sullo stadio rimane quella che ha portato al procedimento di decadenza. Spinelli e gli altri soci hanno deciso di iscrivere la squadra? E’ nelle loro facoltà e hanno pieno diritto di farlo. Dopo l’iscrizione si vuol riaprire un dialogo con il Comune? Ci portino il nuovo assetto societario, il piano economico finanziario, il budget per la parte sportiva e dei giovani, il progetto tecnico e le garanzie per i lavoratori dipendenti, a quel punto ci potremmo sedere al tavolo per riparlare dello stadio”.
“Al momento attuale l’A.S. Livorno – spiega il primo cittadino – non ha pagato le proprie pendenze, il Comune rientrerà di ciò che deve avere grazie alla fideiussione, che ricordo non è un metodo di pagamento ma una garanzia da utilizzare quando siamo di fronte ad un soggetto debitore che non rispetta gli impegni presi. Il Comune, per legge, non può instaurare accordi di nessun tipo con chi è moroso o lo è stato e non è affidabile nell’ambito di convenzioni che instaurano diritti ma anche doveri”
“Tutta la città – conclude Salvetti – è su questa lunghezza d’onda, voltare pagina per tornare a vivere la propria passione in tranquillità e con il sorriso sul volto, anche sopportando di ripartire da categorie non consone al blasone del Livorno. Questa posizione dell’amministrazione è nell’interesse di tutti i tifosi amaranto ed ha fondamento anche nelle normative che regolano gli atti di un ente pubblico”.
Intanto ieri sera a Telecentro2 è intervenuto Aldo Spinelli che ha confermato la sua disponibilità ad aiutare la società ad uscire dall’attuale impasse: “La posizione con il Comune di Livorno è in fase di regolarizzazione, sono disponibile a mettere ulteriori soldi per aiutare il Livorno. Il gruppo indiano dice di voler comprare la società? Se versa due milioni di euro da un notaio, ne metto uno anch’io ed esco completamente dalla società”.
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