La settimana più calda dell’anno si è rivelata tale nche per il Livorno calcio. Si comincia domenica 8 Agosto che si apre con un articolo di F. Lazzotti del Tirreno intitolato: Partita a Carte tra Vecchio e Nuovo Livorno, Così si Decide il Futuro del Nostro Calcio, in cui si paventa la presentazione di due domande di iscrizione straordinarie con l’ultima parola che spetterà al Consiglio Federale, scenario surreale che probabilmente aumenterebbe a dismisura il numero delle nostre puntate; però bisogna vedere, perché se i tempi sono stretti per formare una nuova società lo sono anche per fare il cosiddetto ‘cambio di denominazione’ da Srl ad Asd. Ricordiamo che una società in liquidazione viene gestita solo dal liquidatore e non ci sono assemblee dei soci che tengano; essa non può chiedere iscrizioni di sorta, dunque prima va revocata la liquidazione (con saldo dei debiti, se no non si iscrive) e ci vogliono 60 giorni se non c’è opposizione di alcun creditore e poi si svolgerà il cambio di denominazione, aspetto non rilevato nell’articolo. Tra l’altro come puntualizzato sul Forum Alé Livorno, di legge non esiste più l’AS Livorno ma l’AS Livorno in Liquidazione (trascorsi senza opposizione da parte di creditori 60 giorni potrà tornare a chiamarsi AS Livorno e magari trasformarsi in ASD).
Sfortunatamente anche un articolo pubblicato da Codice Rosso ricalca le stesse orme: “È notizia di ieri che Gherlone e soci hanno chiesto alla Lega l’iscrizione al campionato di promozione….” Innanzitutto l’iscrizione si chiede alla Federazione e non alla Lega, poi perché c’è scritto sul Tirreno non vuol dire che sia vero, ma possibile che non si comprenda che la Federazione ha tutti gli strumenti ora per revocare il titolo sportivo? Può una società in liquidazione chiedere l’iscrizione ad un campionato?
L’unico spunto degno di nota il fatto che Gravina era il Presidente del Castel di Sangro quando Jaconi ne era allenatore e dunque potrebbe fidarsi del suo giudizio.
Online poi c’è: La Promessa del Club Magnozzi per il Nuovo Livorno: Diamo alla Città il Marchio US dove si riporta che l’associazione (?) ha scritto al Sindaco precisando che il logo è a disposizione appena verrà presentato alla città un piano di rilancio per il futuro (del Livorno). Così ha scritto il Presidente del club Magnozzi Fernandez riguardo al Marchio US Livorno 1915.
A Carpi intanto si pensa a rinascere con una fusione con la Correggese…..Intanto il 20 Agosto è il termine per effettuare gli adempimenti da parte delle società ripescate e riammesse. Svincolo d’ufficio per i tesserati di Casertana, Samb, Carpi e Novara.
Nella serata di domenica esce poi un altro articolo sul Forum Alé Livorno intitolato il Buono, Il Brutto e il Cattivo (Salvetti, Gherlone e Spinelli) in cui si delineano i tre personaggi suddetti in modo pungente e salace, sperando che il primo abbia la meglio, unico errore l’identificazione di Ghirelli (Federazione) con la Lega.
Lunedì esce un nuovo comunicato da Livorno Popolare che rimodula il progetto chiedendo di ri-aderire a coloro che già lo avevano fatto secondo nuove ottiche, per portare un contributo alla nascita di una nuova realtà che rappresenti la storia del calcio livornese, con una nuova forma di sottoscrizione (quota minima 250 E) mentre spunta l’ipotesi della partecipazione di Maurizio Mian.
Va segnalata a margine della presentazione dei gironi (divisione orizzontale) e dei calendari della Serie C la presa di posizione del Pres. Ghirelli che ha detto che proporrà al Consiglio Direttivo lo stop a ripescaggi e riammissioni per andare incontro ad una vera riforma, mettendo fine ad una serie di condizioni spiacevoli.
Lunedì sera appare su LivornoLive la notizia che l’AS Livorno ha presentato domanda di iscrizione in Promozione in sovrannumero, lo scopo sarebbe di mantenere il titolo sportivo. Martedì arriva la conferma anche se non è chiaro il campo indicato. Ora parola alla FIGC.
Puntata ristretta di Amaranto Weekly su Urban Livorno in cui si è detto che martedì mattina inizieranno le valutazioni dei nuovi soggetti che si sono proposti (in presenza tutti eccetto Jaconi che seguirà online) ed è stato rivelato che Pucci è stato pesantemente minacciato da un appartenente al club Magnozzi con un messaggio sgrammaticato, individuo denunciato dall’avvocato del giornalista. Clamorosa topica sull’ipotesi che l’AS Livorno sia iscritta in Promozione: è stato detto che non ci sarebbero problemi! Ma come, si ipotizza un doppio titolo sportivo a Livorno con una squadra in Eccellenza ed una in Promozione? Ma si sta scherzando? Se la FIGC permettesse una cosa del genere andrebbe denunciata.
Martedì mattina un pezzo sul Telegrafo intitolato: Livorno, Ultime Ore per la Nuova Società dove si dice che ci sono stati contatti ma mancano dichiarazioni ufficiali e si riepiloga ciò che è avvenuto nelle giornate precedenti.
Su Repubblica nella sezione Firenze Sport c’è un articolo intitolato: Lucarelli, Ho trovato la Persona Giusta per Salvare il Livorno di G.Calabrese in cui l’attuale allenatore della Ternana di Bandecchi addossa le colpe della fine ingloriosa della società amaranto a Spinelli anche se indora la pillola dicendo che “anche lui meritava un’uscita diversa, ma ha scelto il modo peggiore per chiudere la sua esperienza” continuando poi dicendo che “in questi giorni mi hanno chiamato in tanti chiedendomi di dare una mano ed io l’ho fatto presentando una persona che credo possa essere quella giusta per i tifosi, è un esperto di calcio che fa calcio da sempre, Ora sta alla commissione decidere.”
Martedì 10 Agosto diretta su Urban Livorno nel pomeriggio con partecipazione di Roberto Felleca che era in treno ed ha confermato di essere stato in Comune portando la sua offerta ed il progetto scritto presentato alla commissione. I suoi precedenti: Como (2016) che aveva avuto gli stessi problemi del Livorno (ripartenza dalla Serie D) poi vinta si è presentato un grosso gruppo inglese cui ha venduto la società. Stesso discorso col Foggia (2019) con cui ha raggiunto i play off in C. A Livorno sta cercando un progetto di lunga durata per tornare al più presto tra i professionisti; l’idea è di coinvolgere anche l’Azionariato Popolare. 5 anni fa il primo tentativo con incontri con Spinelli andati a vuoto, poi lo ha contattato l’allenatore livornese Marco Tosi. Lui lavorava con gli ascensori, aveva una ditta in Sardegna poi venduta alla Thyssen Group, ora si occupa di case di riposo. Il suo progetto biennale a Livorno prevede un investimento di 2 milioni e poi altri 3 nei prossimi due anni per riportare il Livorno dove gli compete.
Mercoledì 11 Agosto il Telegrafo pubblica un articolo intitolato: Lucarelli Dà una Speranza “C’è un Imprenditore per il Livorno” in cui non si fanno nomi e si ricapitola gli eventi dei giorni precedenti.
Il nome lo fa però il Tirreno, si tratterebbe del figlio dell’ex proprietario del Prato Toccafondi, quello che in 40 anni non è riuscito a portare i lanieri più in su della C. In un articolo intitolato Lo Sprint Fra le Offerte in Lizza. Ecco Chi C’è Dietro le Cordate, In Pole Position C’è Toccafondi di Mauro Zucchelli si disegna il dietro alle quinte dove si ipotizza l’arrivo di un’altra cordata alle 18.30. Qui Felleca ha indicato l’obiettivo di 2 anni in C partendo dall’Eccellenza; viene poi fatto il nome di Bandecchi, anche se in testa sarebbe appunto Paolo Toccafondi che si è presentato ieri in Comune con una lista di 78 nomi di giocatori del Prato finiti negli anni in A e B: l’idea è di “creare una piccola Udinese” e si insinua la partecipazione dell’amico di infanzia di Toccafondi, Diamanti. Rispuntano poi Roberto Piccini e Mirco Peiani, poi Mian ed imprenditori inglesi e belgi in un’accozzaglia di voci incontrollate.
Articolo più dettagliato su Livorno Today in cui viene nominato Roberto Felleca che si è presentato di persona senza sotterfugi, qui promettendo la B in 4 anni ed un secondo imprenditore il cui nome è stato proposto da Lucarelli.
Rilevante il comunicato dei dipendenti del settore giovanile senza stipendio da Marzo, che lamentano disparità di trattamento anche da parte della stampa rispetto agli altri dipendenti dell’AS Livorno. Domanda: cosa aspettano ad inoltrare istanza di fallimento?
Su Livorno 24 appare un articolo intitolato Ci Sono più Imprenditori Interessati al Livorno nel quale è presente un focus dedicato a Roberto Felleca con le sue esperienze dettagliate in ambito calcistico, compreso i recenti tentativi di prendere Sambenedettese, Lucchese e Pistoiese.
Nel pomeriggio di mercoledì arriva il responso del Collegio di Garanzia del Coni: respinto il reclamo del Fano, Pistoiese in C ed un posto libero in D. Il Tar intanto ha anticipato la collegiale per Chievo, Novara, Carpi, Samb e Casertana al 17 Agosto.
Articolo sull’Osservatore intitolato Rinascita Livorno Calcio, Ancora Molti Nodi da Sciogliere in cui c’è un interessante frase strappata al Sindaco riguardo al titolo sportivo attualmente ancora dell’AS Livorno: “La FIGC ci ha detto di andare avanti nel nostro percorso indipendentemente”.
Nel pomeriggio di mercoledì viene rimandata a domani la decisione perché sarebbe sbucato un altro pretendente che, appunto, si presenterebbe giovedì.
Altro articolo online su Labro Sport intitolato Calcio: Toccafondi Ex Patron del Prato a un Passo dal Livorno? Il pezzo riporta quanto detto dal sito Almanacco del Calcio Toscano, secondo cui il suo nome verrebbe annunciato giovedì, anche se si attende domattina per vagliare l’ultimo pretendente; il nuovo ds se Toccafondi venisse scelto, sarebbe Raffaele Pinzani e l’allenatore potrebbe essere Andrea Bellini, che però verrebbe difficilmente liberato dallo Zenith Prato. Il nuovo Livorno verserebbe 100.000 E al Comitato Regionale Toscano che le girerà alle 12 partecipanti al Girone B di Eccellenza, come parziale rimborso per essere stato iscritto in sovrannumero.
Giovedì apre il Telegrafo con Toccafondi, i Contatti per il Nuovo Livorno, articolo in cui si esamina l’ex patron del Prato che potrebbe essere uno degli imprenditori interessati, anche se Salvetti non conferma. All’interno si ipotizza un ‘collegamento di Toccafondi con Bandecchi’ che entrerebbe come sponsor.
Sul Tirreno un articolo a due mani (Rocchi-Barbieri) dal titolo bizzarro, come la punteggiatura al suo interno: Due Cordate Insieme, Ultima Ipotesi sul Tavolo. Oggi il Giorno della Verità in cui si dice che ieri è stato ricevuto in Comune il broker londinese di origini brasiliane Joel Esciua, che aveva tentato di acquistare la Lucchese, mentre oggi toccherebbe ad imprenditori livornesi legati al porto. Toccafondi avrebbe pronti anche i nomi di dirigenti ed allenatore: Pinzani ds e Buglio trainer. Nell’articolo, come in quello dedicato ad Esciua, si legge più volte che nella commissione mancava Jaconi, ma non gliel’hanno detto all’articolista che Jaconi era collegato online?
In un trafiletto appare poi una dichiarazione di Gherlone: Aspetto la Risposta Ma Noi Ci Siamo Iscritti alla Promozione, il che vorrebbe dire che è stata presentata domanda, non che ”si sono iscritti”, ove si legge che “l’obiettivo sarebbe quello di mantenere il titolo sportivo evitando il fallimento della società”.
Su Livorno Today un articolo intitolato Livorno Popolare Rilancia l’Azionariato, dove si riporta l’intenzione di “dire la nostra indipendentemente da chi si presenterà al Sindaco” con lo scopo di fornire importanti indicazioni sul numero di persone motivate a far nascere un nuovo azionariato popolare. Ce n’è poi un altro: Livorno, in Quattro per la Rinascita: Oggi l’Ultimo Incontro, poi la Decisione sul Nome da Presentare alla FIGC, in cui si nomina Roberto Piccini come rappresentante della cordata nostrale (dietro alla quale ci sarebbe Mian) che incontrerà Salvetti e la Commissione, anche se il punto di forza di Esciua sarebbero sia le garanzie economiche che l’idea di incentrare molto il settore giovanile.
Secondo amaranta “la proposta di stampo locale” avrebbe al suo interno anche Mirco Peiani, con il supporto di un fondo di investimento con sede in Inghilterra; sarebbero stati individuati alcuni ex amaranto da inserire a vario titolo nello staff tecnico, si partirebbe con 800.000 E.
Appare poi in mattinata di giovedì su Urban Livorno una lettera aperta di Giada Bellandi in rappresentanza del Livorno Calcio Femminile indirizzata al Sindaco, il cui scopo è informare che anche le 100 persone che compongono lo staff tecnico fanno parte dell’AS Livorno Calcio, anche se in forma affiliata con contratto depositato in Lega, e che adesso stanno preparando la sua stagione in Eccellenza, cui parteciperanno usando l’impianto interno della Caserma Lustrissimi; in pratica la richiesta è di essere considerate e non essere accantonate come avvenuto con la precedente gestione, chiedendo appunto di essere presentate alla nuova proprietà.
Ricapitola la situazione amaranta che parla di 3 proposte sul tavolo perché quella capitanata da Peiani e quella del fondo inglese rappresentato da Joel Esciua sarebbero pronte ad unirsi inglobando anche imprenditori facenti parte delle comunità ebraiche (?). Poi c’è la proposta di Felleca e quella di Toccafondi, dietro cui ci sarebbe Bandecchi. Decisione entro la giornata.
Infatti poco dopo le 16 arriva “l’indiscrezione” su LivornoLive che alle 16.30 ci sarà l’ennesima conferenza al Cisternino di Città del Sindaco con la rivelazione del nome scelto, Toccafondi in pole. Correzione da Urban Livorno sull’orario, la conferenza sarà alle 18.
Alle 17.30 arriva dal Tirreno l’ufficialità della scelta di Toccafondi, la cui proposta è stata scelta dal comitato dei saggi per ripartire dall’Eccellenza.
Diretta dal Comune effettuata da Urban Livorno e da Qui Livorno (audio più chiaro) della conferenza del Sindaco che ha detto di stare aspettando a breve una Pec dalla Federazione di conferma della ripartenza dall’Eccellenza che partirà il 1° Ottobre, anche se sarà possibile chiedere il posticipo delle prime 2 giornate. 6 i soggetti che si sono manifestati, 2 hanno deciso di non partecipare, uno a causa della Serie D svanita, l’altro ha deciso di non presentarsi. Tutti e 4 i restanti hanno prospettato progetti seri, ma all’unanimità è stato scelto Toccafondi, il cui impegno economico sarà di 700.000 E. Ammirazione per i progetti di Piccini-Peiani, di Felleca e del broker Esciua, che disponeva di risorse economiche importanti, ma i tempi sono troppo stretti, anche se è stato suggerito a Toccafondi di entrare in contatto con quest’ultimo. Brevi dichiarazioni anche di Jaconi e Tancredi. Lunedì la presentazione del nuovo proprietario il quale, ha sottolineato il Sindaco, in 40 anni non ha mai preso 1 punto di penalizzazione ed ha lasciato la società laniera con un attivo di 40.000 E.
In serata arriva il comunicato di Noi Livorno, nome con cui si identifica la cordata Piccini-Peiani, che spiega il proprio progetto che prevedeva la presenza del 20% di azionariato popolare ed un rappresentante dei tifosi nel direttivo, 5 milioni di E di investimenti in 5 anni, attenzione al settore giovanile e al calcio femminile con in più l’edificazione di un centro sportivo con 5 campi di calcio e foresteria dove ora c’è il Campo Kennedy.
Numerosi e contraddittori i commenti dei tifosi, da chi gioisce ed augura in bocca al lupo a chi ironizza sul cognome, a chi ricorda le contestazioni avute a Prato, i problemi con la giustizia per la “tratta di giovani calciatori africani” e soprattutto la mancanza di promozioni in B della gestione Toccafondi a Prato.
Importante il comunicato del Dip. Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti della FIGC che arriva la sera di giovedì col quale si delibera lo svincolo d’autorità dei calciatori tesserati dell’AS Livorno.
Ricominciare a Sognare è il titolo di un articolo che appare venerdì13 Agosto su amaranta dove si ipotizza “l’inizio di un nuovo futuro con tanta voglia di riempire il Picchi”. Su Livorno 24 oltre alla notizia della scelta di Toccafondi l’informazione che la conferenza stampa integrale andrà in onda venerdì su Telecentro2 alle 20.30 ed un articolo che racconta delle esperienze di Toccafondi da ex portiere di Prato ed Alessandria a Presidente dei lanieri negli ultimi 7 anni.
Nel pomeriggio di venerdì esce su Livorno Today un articolo chiamato Livorno a Toccafondi, la Cordata di Imprenditori Locali: 5 Milioni e Azionariato Popolare, Ecco quale Era il Nostro Progetto, nel quale viene spiegata l’offerta del Gruppo Noi Livorno col commento di Piccini-Peiani che rispettano la decisione della commissione, anche se hanno voluto precisare quelle che erano le loro proposte. (vedi sopra)
Sabato Mattina sul Telegrafo: Toccafondi, Scelgo il Livorno Perché È Diverso in cui spiega di “essersi stancato di vedere lo stadio di Prato con solo 150 spettatori alle partite, Livorno è una piazza che non ha mai fatto mancare la sua presenza” oltre alle consuete illustrazioni del programma della cordata labronica.
Sul Tirreno un articolo a firma Luca Barbieri intitolato Due Milioni per Tornare in Serie C, I Progetti Amaranto di Toccafondi dove viene confermato Pinzani prossimo ds e “buona parte della rosa già pronta” mentre si attende di sciogliere il nodo che riguarda le strutture di allenamento e le pratiche che vanno concluse entro il 24 Agosto per ottenere l’iscrizione. Per la panchina conferma delle voci che danno sicuro Francesco Buglio (padre del giocatore a Livorno l’anno scorso).
Viene intanto diffusa da Livorno 24 la notizia che Spinelli ha dichiarato che “sarà Gravina a decidere il destino del vecchio e nuovo Livorno” in un’intervista integrale andata in onda sabato sera su Telecentro2 nella quale ha dichiarato di non ricevere comunicazioni dall’attuale società dell’AS Livorno, di aver inviato i soldi per l’iscrizione alla D ed i dipendenti, ma i soldi dovrebbero essere ancora in banca vista la non iscrizione.
Distacco dall’attuale dirigenza piemontese, secondo Spinelli la ‘colpa’ è di Banca Cerea che glieli ha presentati altrimenti non avrebbe mai venduto a loro! La cosa più importante è salvaguardare dipendenti e marchio storico; secondo Spinelli può succedere di tutto, dipende dalla Federazione. Ci sono molti giocatori in prestito in giro ed il premio di valorizzazione spetterebbe all’AS Livorno.
Strana dichiarazione quella su Gravina, cosa vorrebbe dire lo svincolo dei giovani dall’AS Livorno se non la perdita del titolo sportivo per l’AS Livorno? A noi sembra che Gravina abbia già deciso, se poi volesse ‘regalare’ un titolo sportivo alla nuova società mantenendolo all’AS Livorno avrebbe qualche grattacapo da tutte quelle società escluse cui è stato ritirato.
Si conclude così la nostra ennesima puntata settimanale. La prossima settimana ci sarà la conferenza ufficiale di presentazione della nuova società, i primi nomi dei nuovi giocatori e magari anche qualche redivivo programma televisivo a tenere viva l’attenzione sulla Telenovela nostrale.
1 Comment
Pippo Penco
18 Agosto 2021 at 19:33Se in fondo (o in cima) all’articolo ci fosse anche la firma ne guadagnerebbe di credibilità, invece…