L’ex fidanzato ha fatto salire la ragazza sull’auto e l’ha portata in un luogo appartato e picchiata con un bastone, gridandole che poteva anche morire e che non le importava niente della figlia che tiene in grembo >>>> A conclusione delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale per i minorenni di Firenze, mercoledì 1° settembre è stato arrestato un minorenne, straniero, residente a Pisa ma domiciliato a Livorno, resosi responsabile del reato di maltrattamenti e lesioni nei confronti dell’ex fidanzata, anche lei minorenne, italiana, all’ottavo mese di gravidanza.
L’attività investigativa ha avuto inizio dalla segnalazione della madre della ragazza e dei servizi sociali territoriali che seguono la giovane. Da giorni la madre aveva notato sul corpo della figlia segni di percosse e bruciature di sigarette. I fratelli della vittima avevano inoltre riferito che la sorella era costretta a continuare la sua relazione con l’indagato, che altrimenti avrebbe minacciato di far del male a tutti i componenti della loro famiglia. La stessa ragazza, ascoltata dagli agenti della squadra mobile nella “Sala d’Ascolto” appositamente istituita in questura, ha confermato i quasi quotidiani maltrattamenti subiti, sia fisici che psicologici, accompagnati anche da minacce di morte.
La ragazza, rientrata a casa dei genitori, era comunque rimasta in contatto con l’ex fidanzato, anche in virtù del fatto che era in stato di gravidanza all’ottavo mese. Nei giorni scorsi il giovane, alla guida di un’auto, nonostante non fosse abilitato alla guida data la minore età, aveva raggiunto l’abitazione della ragazza, con la forza l’aveva fatta salire sull’auto, portata in un luogo appartato e picchiata con schiaffi, pugni e con un bastone, offendendola e urlandole che non le importava nulla della figlia che aspettava, che poteva anche morire. Riportata a casa, la ragazza è stata ricoverata in ospedale per gli accertamenti clinici dovuti al suo stato.
A seguito di immediata richiesta di misura cautelare del pubblico ministero minorile, Roberta Pieri, il Gip del Tribunale per i Minorenni di Firenze ha emesso a carico del giovane un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.
Il ragazzo minorenne è stato, quindi, rintracciato nel territorio pisano dalla squadra mobile livornese con l’ausilio dei colleghi dell’omologo ufficio di Pisa ed è stato accompagnato al carcere minorile di Firenze, a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.
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