Fermato per tentato furto un ragazzino di 13 anni. Il padre, invitato negli uffici della squadra mobile, si è rifiutato di venirlo a prendere e ha mandato invece la zia materna, sulla quale era in corso un ordine di custodia cautelare per furti in appartamento
Gli agenti della squadra mobile, nella giornata di martedi 21 settembre, hanno individuato due ragazzi stranieri, uno giovanissimo (13 anni) ed una ragazza di 19 che si apprestavano ad entrare in un condominio di viale Alfieri. I due portavano con loro dei grossi cacciaviti e una chiave inglese, attrezzi usati per lo scasso di abitazioni, materiale successivamente posto sotto sequestro.
La ragazza è stata indagata in quanto ha contravvenuto al divieto di ritorno nel comune di Livorno. Il padre del tredicenne, invitato negli uffici della questura per l’affidamento, si è rifiutato di venire a prendere il figlio, mandando invece una zia materna. La donna, presentatasi in serata, presso gli uffici di via Fiume, al termine dell’identificazione, è risultata latitante. Sul suo conto infatti gravava un ordine di custodia cautelare, emesso dalla procura di Oristano, per furti in appartamento perpetuati in quella provincia. E’ stata pertanto arrestata, come disposto dalla procura della Repubblica del tribunale di Oristano e accompagnata al carcere di “Sollicciano” a Firenze. Per il minore invece è scattato l’affidamento presso una casa-famiglia.
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