Il motivo del + nel titolo è la presenza di un paragrafo aggiuntivo in fondo.
Eccoci arrivati ad un’altra appendice di questa tediosa ed invereconda Telenovela amaranto, la notizia che aspettavamo è finalmente arrivata: sono usciti i calendari della Terza Categoria Provinciale di Livorno, Girone Unico (https://www.tuttocampo.it/Toscana/TerzaCategoria/GironeALivorno/Calendario) e non c’è alcuna presenza dell’AS Livorno. Le squadre sono: Atletico Portuale, Campese 1969, Porto Azzurro, Campiglia 1914, Rio Marina, Guasticce, Real Fortezza Livorno, Stagno Calcio, Sassetta 2019 e Suvereto Calcio 2020 con inizio il 31 Ottobre. Tra l’altro non si hanno notizie di eventuale scarcerazione, così come non si sa se l’indagine, che alcuni si sono premurati di dire arrivasse fino al 2020, possa essere stata portata avanti interessando anche le ultime ‘prodezze’ del nostro. Dunque le domande che ci eravamo fatti anche recentemente hanno ricevuto risposta, anche se dobbiamo però rilevare l’eccessivo credito dato da una nota testata locale all’intervistato liquidatore, accettando come ‘dato di fatto’ quanto dallo stesso dichiarato, senza verifica: “il titolo sportivo è nostro” aveva dichiarato quest’ultimo; ci eravamo sommessamente chiesti come avrebbe potuto la FIGC dare la possibilità di iscrizione all’US Livorno 1915 senza levare il titolo sportivo all’AS Livorno, come potesse essere iscritta una società ancora in liquidazione che non aveva saldato i debiti, aveva dirigenti squalificati ed inibiti anche recentemente, niente campo da gioco, né giocatori, staff tecnico o dirigenziale. Tuttavia ancora una volta si è scelta la strada del riportare quanto detto dall’intervistato di turno senza verificare la consistenza di quanto affermato: non certo un esempio di buon giornalismo. E visto che siamo nell’ambito dei media (rigorosamente pronunciato con la e, dato che è termine latino e non inglese) permetteteci una nota riguardo alla situazione televisiva locale attuale (di radio non ne parliamo nemmeno dato che non ne esistono di locali). Viste le restrizioni dovute non solo alle norme anti Covid ma anche alla categoria in cui milita l’US Livorno 1915 sarebbe stato auspicabile un impegno maggiore delle poche emittenti locali nella copertura delle partite, soprattutto di quelle in trasferta, invece abbiamo notato un sostanziale disinteresse, con emittenti che non hanno neanche mai fatto di recente una trasmissione dedicata alla squadra amaranto o che preferiscono incomprensibilmente parlare del calcio di portata nazionale nonostante l’utenza di riferimento sia locale e ristretta alla Toscana comprese le montagne del Pistoiese, della Garfagnana e della Lunigiana. Potrebbe diventare anche un problema di ordine pubblico e dunque assicurare la visione della partita è una specie di ‘dovere sociale’. Come in tutte le cose però se subito non c’è la visione, magari col tempo qualcuno se ne renderà conto, d’altronde non è che solo quando la squadra viene promossa si sale tutti di grado ed importanza, accade il contrario quando si verifica l’operazione inversa: il pubblico però resta e, a giudicare dagli abbonamenti, l’interesse pure, basta vedere il numero e la qualità degli sponsor del Livorno. Altro problema che mina il possibile aumento di spettatori televisivi è la mancanza di informazioni rispetto ai programmi: se una televisione ha il televideo ed una buona informazione sui social, anche se limitata al giorno odierno, l’altra non ha televideo ed è inattiva sui social: ma un eventuale spettatore interessato ad un programma, magari in concomitanza con una gara di calcio internazionale, deve affidarsi a repliche delle quali non si conosce l’orario o molla tutto? Sembra quasi che non interessi aumentare gli ascolti. Non solo spine però nel panorama televisivo locale, un plauso alle web tv che sono molto attive, dalla diretta della presentazione in Comune di nuove maglie, sponsor e Torromino e Vantaggiato da parte di Urban Livorno, Labrosport e Qui Livorno, fino alla notizia che su amaranta.tv verrà offerta la diretta della partita Castelfiorentino-Livorno, questo è un bel segnale che speriamo possa presagire un positivo sviluppo futuro. La notizia dell’ultimissima ora è che ci sarà anche una diretta televisiva della prima di campionato sui canali 94 e 633 di Telecentro2, ma anche sul canale 14 di Tele Granducato.
Torniamo adesso però al primo argomento trattato, la situazione dell’AS Livorno ed ipotizziamo ciò che un vero giornalista investigativo si chiederebbe: 1) stante l’attuale situazione può la FIGC escutere la fideiussione per saldare i debiti relativi a giocatori e dipendenti? 2) Nel caso ciò non avvenisse (o sia avvenuto) per, diciamo, elargizioni di altro tipo (sovvenzioni, pubblicità) non sarebbe oltremodo pericolosa la posizione della stessa FIGC? 3) per ciò che riguarda l’Agenzia delle Entrate è stata presentata/approvata la dilazione dei pagamenti e gli stessi sono cominciati? 4) possibile che nessuno dei creditori abbia avanzato istanza di fallimento? 5) causa ‘oggettivo impedimento’ del liquidatore l’AS Livorno ha cambiato liquidatore e in tal caso sostituendolo con chi (Aimo, Casella, Mr.X)?
Al di là però di queste domande resta tuttavia una considerazione: siccome la privazione della libertà serve sia ad evitare che si inquinino/cancellino le prove, ma anche ad ‘ammorbidire’ la posizione del recluso, quest’ultimo per tornaconto personale potrebbe cantare, svelare cioè aspetti ancora oscuri della vicenda; in questa luce si potrebbe spiegare il comunicato della Spininvest di qualche mese fa nel quale quest’ultima si dissociava dalle ‘decisioni prese dall’attuale dirigenza dell’AS Livorno’, contro le quali si era dichiarata in disaccordo; se però ci fosse una qualche rivelazione da parte del recluso, i mandanti potrebbero cominciare a tremare…
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