Il corteo No green pass è partito ieri alle 16.30 da piazza Grande ed ha sfilato tra le vie del centro fino a piazza Attias, dove alcuni manifestanti hanno tenuto un comizio. Poi ha proseguito la sua marcia tornando verso nord per fermarsi davanti al porto in segno di solidarietà verso i portuali di Trieste.
Circa un migliaio i manifestanti che a gran voce hanno pronunciato lo slogan delle loro iniziative: “Il popolo è sovrano e noi non ci arrendiamo” e “Basta terrore in televisione”.
Nel mirino dei manifestanti il Presidende della Repubblica, reo, a loro avviso, di aver battezzato i no green pass “deriva antiscientifica”. Favorevoli, invece, i cori alle parole espresse da un presidente del passato, Sandro Pertini: “Quando una legge è ingiusta il popolo ha il diritto di ribellarsi”.
Sotto tiro anche il ministro Speranza per la sua frase “il green pass è necessario per la salute”. “Nessuno ha capito – spiegano i no Vax – che la gente che scende in piazza usa il cervello”.
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