A seguito della notizia sui finanziamenti PNRR diramata dall’ufficio stampa del Comune di Livorno, non tarda ad arrivare un comunicato a firma Movimento Cinque Stelle: “Sulla stampa Salvetti e Viviani annunciano la notizia dei 2 milioni di finanziamento ottenuti con risorse del PNRR per il Parco Baden Powell in Corea, rivendicando con il consueto trionfalismo gli ‘ottimi’ risultati raggiunti con il piano ‘Next Generation Livorno’. Come al solito però la narrazione salvettiana non coincide esattamente con la realtà: in questo caso ci racconta un lieto evento, facendoci vedere un solo e unico aspetto della storia.
Le graduatorie per i progetti di rigenerazione urbana, pubblicate il 30 dicembre sul sito del Ministero dell’Interno, rappresentano infatti per Livorno un risultato miserevole e sconfortante, soprattutto se, scorrendo i suddetti elenchi, si fanno dei facili paragoni con le altre città capoluogo toscane, ma anche con dei comuni più piccoli della Provincia…come ad esempio Cecina. (https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/documentazione/decreto-30-dicembre-2021)
Livorno figura infatti con un solo progetto finanziato per 2 milioni, mentre il Comune di Pisa, ad esempio, sulla stessa graduatoria riceve il contributo massimo possibile per le città capoluogo (20 milioni di euro, dieci volte tanto rispetto alla NOSTRA città).
Per citare un altro capoluogo vicino e di un colore politico simile a quello della Giunta Salvetti, lo stesso risultato viene raggiunto da Lucca, con altrettanti 20 milioni di euro per un totale di 8 opere strategiche finanziate.
Naturalmente la narrazione Salvetti/Viviani non tiene e non terrà di conto di questi impietosi paragoni, nonché del fatto che il nostro comune non fa solo peggio di Pisa o di Lucca, ma di tutti gli altri capoluoghi di provincia toscani e riesce a fare peggio anche rispetto a comuni molto più piccoli come quello di Cecina, il quale si aggiudica il finanziamento di ben 4 progetti per un totale che va oltre quello ricevuto dalla città capoluogo.
Naturalmente a questa critica Salvetti, Viviani & co risponderanno che Livorno si è già aggiudicata 28 milioni di euro dai progetti Pinqua (finanziati con il fondo complementare del PNRR). Lo dichiarano ovviamente già sulla stampa di stamani, con i consueti toni a cui ormai ci hanno quasi abituato.
Bene, ma non benissimo: Pisa ha ricevuto 45 milioni dallo stesso bando Pinqua e Lucca 30 milioni, per cui anche in questo caso si poteva fare meglio.
Dei 209 miliardi del PNRR, ottenuti con sudore, capacità e fatica dal nostro Presidente Conte, speriamo ‘ci tocchi’ qualcos’altro.. e non le solite briciole.
A fronte di questi risultati immaginiamo anche che i consiglieri di maggioranza continueranno inesorabilmente ad usare espressioni come ‘Next Generation Livorno’, ‘Livorno come città pubblica’, ‘Livorno-città europea’, ‘Livorno-città di citta’, ‘conversazioni urbane’, ‘hangar creativi’…senza mettere minimamente in discussione alcuni blasonati membri della Giunta e soprattutto il loro operato, continuando a difendere d’ufficio l’indifendibile, a tirar fuori cifre decontestualizzate da ogni piano di realtà, estrapolate dai piani dei lavori pubblici, dai bilanci, dai Dup o dai piani assuntivi da qualche appassionato tecnico conforme al potere, a beneficio delle arrampicate sugli specchi dei nostrani politici di maggioranza.
Ci diranno che 28 milioni di euro non erano stati ottenuti in città neanche con il bando delle periferie urbane o con i progetti PIUSS, naturalmente per tentare di affermare che la Giunta Salvetti è meglio di chi c’era prima, sicuramente della Giunta Nogarin, ma anche della Giunta Cosimi. Peccato che i 209 miliardi del PNRR siano su un treno che passa oggi e che non è passato ieri..e non passerà neanche domani.
Poi c’è anche l’importantissimo tema dei tempi di realizzazione delle opere finanziate con il PNRR: le risorse infatti vanno impegnate entro la fine del 2023 e realizzate e concluse entro la fine del 2026. Per un comune cittadino saranno anche tempi lunghi, ma in realtà per la pubblica amministrazione non è proprio così: per farci un’idea basti pensare ai 6 mesi e mezzo, impiegati per non avviare neanche il cantiere per la voragine di Piazza Grande, lasciando spazio al ridicolo cartonato di Godzilla.
Ci auguriamo che nel nuovo anno – conclude il comunicato– la NOSTRA città si risvegli e cominci a ribellarsi al declino in cui sta inesorabilmente cadendo e trovi l’orgoglio necessario per rialzarsi, per voltare davvero pagina, per migliorarsi, non auto-condannandosi a rimanere uguale a sé stessa o divenendo anche peggiore di ogni più pessimistica previsione di qualche profeta di sventura. Come gruppo politico continueremo a lottare e a fare del nostro meglio, nell’esclusivo interesse dei nostri concittadini”.
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