Comune di Livorno ed Aamps annunciano un potenziale investimento di 1.850.000 € fruibile attingendo ai fondi del PNRR. Prevista anche l’estensione della raccolta del vetro a “campane” in tutta la città
Prosegue senza interruzioni il percorso avviato nel 2020 dal Comune di Livorno ed Aamps con l’obiettivo di introdurre una serie di migliorie al servizio di raccolta dei rifiuti rivolto ai cittadini e superare le criticità emerse a seguito della precedente estensione del “porta a porta” a tutta la città, come è stato illustrato questa mattina in sala Cerimonie del Comune dal sindaco Luca Salvetti, dall’assessora all’Ambiente Giovanna Cepparello, da Raphael Rossi, ammnistratore unico di Aamps e da Raffaele Alessandri, direttore generale di Aamps.
L’obiettivo primario, in linea con le normative europee e le specifiche indicazioni della Regione Toscana, è di favorire progressivamente la riduzione nella produzione dei rifiuti ed incrementare le percentuali di raccolta differenziata nel rispetto del principio “chi più produce, più paga” da valorizzare ulteriormente attraverso l’introduzione della tariffazione puntuale.
Dopo avere ottimizzato e semplificato il servizio di raccolta modificando i percorsi con orari più congeniali alle esigenze delle famiglie, introdotto il servizio di raccolta alternativo con le Isole Ecologiche Mobili, creato il Centro Ambientale Mobile presente settimanalmente in tutti quartieri, potenziata la flotta dei mezzi di raccolta con veicoli meno inquinanti e più performanti, l’Amministrazione Comunale e Aamps puntano a cogliere un’ulteriore significativa opportunità concessa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e annunciano la possibilità di procedere con un investimento di 1.850.000 € per migliorare ulteriormente il servizio di raccolta dei rifiuti ai cittadini.
“Le novità intessano soprattutto il centro cittadino (centro allargato, pentagono e Venezia) – ha spiegato l’assessora all’Ambiente Giovanna Cepparello – e sono:
eliminazione dal “Centro allargato” delle attuali batterie di cassonetti per la raccolta di organico, carta-cartone, multimateriale, vetro, indifferenziato, che creano enormi problemi di decoro e riducono la percentuale di raccolta differenziata;
collocazione nel “Centro allargato”, nel Pentagono e in Venezia di nuovi contenitori “intelligenti” e videosorvegliati per la raccolta del vetro e dell’organico, utilizzabili attraverso una app dedicata o attraverso la tessera;
attivazione nel Centro allargato, nel Pentagono e nella Venezia del servizio PAP con sacchi a perdere forniti dall’azienda e dotati di sistema di riconoscimento rfid per le frazioni carta-cartone, multimateriale, indifferenziato, con l’avvio della misurazione della produzione dei rifiuti per una progressiva introduzione del sistema a tariffazione puntuale;
raccolta notturna per Pentagono e Centro allargato;
estensione della raccolta degli imballaggi del vetro con la collocazione di nuovi contenitori a “campana” in tutto il territorio comunale (dopo il successo registrato con la sperimentazione avviata nei quartieri Leccia, Scopaia, Salviano-Costanza e Vittoria.
Tali novità garantiranno l’eliminazione nel “Centro allargato” della raccolta fatta esclusivamente con i contenitori stradali a favore della raccolta mista supportata dal “porta a porta”. Saranno interessati dal nuovo servizio ulteriori 25.223 cittadini”. L’assessora ha proseguito specificando che “multimateriale, carta e indifferenziato saranno raccolti con sacco a perdere tracciabile e associato a ciascun utente e spariranno i mastelli dai marciapiedi del centro.
La raccolta sarà notturna, eccetto nel quartiere della Venezia (dove resterà presumibilmente nella fascia attuale), e così anche la pulizia delle strade, in modo che la città si svegli pulita.
A questo servizio si aggiungeranno quattro “Eco-Station”, anch’esse videosorvegliate, utilizzabili come servizio aggiuntivo da quei cittadini che saltuariamente potrebbero essere impossibilitati al rispetto dei giorni/orari di raccolta previsti dal calendario ordinario; saranno inoltre posizionati sul territorio alcuni contenitori a “campana” per la raccolta della carta-cartone e alcune “casette mangia-plastica” tipo quelle presenti in alcuni supermercati.
L’assessora Cepparello ha comunicato i numeri degli interventi degli ispettori ambientali di Aamps nel corso dell’anno 2021 e complessivamente ne è conseguito che “530 sono state le sanzioni per un importo di 31.900 euro, 1825 i contatti diretti con i cittadini”.
Il sindaco Salvetti ha voluto ricordare il percorso che ha portato a questo ulteriore passaggio: “Abbiamo iniziato con la ricostruzione dell’azienda Aamps e della struttura, siamo usciti dal concordato in anticipo rispetto ai tempi previsti, siamo entrati in Retiambiente ed infine stiamo riorganizzando il servizio. Tanti sono stati i miglioramenti, ma tante situazioni intollerabili persistono, quindi l’azienda deve intervenire. Ciò che abbiamo presentato oggi rientra in questo filone e ci dà la possibilità di chiudere il cerchio e permettere alla città di fare un passo avanti nella raccolta dei rifiuti e nel decoro”. Il Sindaco ha sottolineato che azienda e comune si adopereranno per coinvolgere nel nuovo sistema di raccolta tutte le utenze presenti sul territorio, cercando di fare informazione in modo capillare e inclusivo, per arrivare anche ai soggetti più fragili.
Il primo step di questa complessa operazione è rappresentato dalla condivisione da parte di RetiAmbiente (soggetto proponente) ed ATO (soggetto destinatario dell’erogazione dei contributi, nella fattispecie con un tetto massimo di 1.000.000 €) della relazione tecnica di AAMPS e dalla successiva approvazione a cura del Comune di Livorno (avvenuta con Deliberazione n. 7 del 14/01/2022).
Se il contributo economico tramite PNRR potrà essere erogato seguiranno le progressive pubblicazioni dei bandi per l’acquisto dei contenitori, dei veicoli e del sistema di gestione dei flussi informativi per il tracciamento delle operazioni di conferimento.
Una volta affidati gli incarichi, individuabili tra le offerte economicamente più vantaggiose, si procederà in primis con la collocazione delle campane per la raccolta degli imballaggi in vetro a copertura di tutta la città (ipotesi: entro il 2022) e, secondariamente, con la sostituzione dei vecchi cassonetti con quelli nuovi “intelligenti” nell’area “Centro allargato” e in Venezia (2023) e l’avvio del relativo PAP per le raccolte delle frazioni carta-cartone, multimateriale e indifferenziato.
Complessivamente potranno avvalersi di queste innovazioni circa 150mila abitanti con una previsione di incremento della raccolta differenziata dei rifiuti di oltre il 15%, premettendo a Livorno di attestarsi previsionalmente nel 2026 intorno all’85% di RD risultando tra le città più virtuose a livello nazionale.
“Nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria in corso – spiega Raphael Rossi, Amministratore Unico Aamps – stiamo portando avanti il programma condiviso con l’amministrazione comunale di Livorno. Mese dopo mese stiamo risolvendo le criticità sul servizio di raccolta grazie alla collaborazione dei cittadini e all’impegno encomiabile dei nostri lavoratori presenti in forza ridotta, come mai era avvenuto, a causa delle quarantene imposte e necessarie. L’anno appena iniziato ci porterà ad affrontare la delicata questione del centro cittadino. I progetti elaborati dai nostri tecnici, insieme a quelli dell’uff. Ambiente del Comune, ci permetteranno di fare un ulteriore salto di qualità in termini di efficacia ed efficienza del servizio. Il nostro impegno sarà anche rivolto ad una puntuale campagna di comunicazione per informare correttamente le utenze cittadini sui cambiamenti che andremo progressivamente ad introdurre”.
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