Con la vittoria di domenica sul campo dell’Armando Picchi, la Pro Livorno Sorgenti scaccia via le streghe, dando una svolta fondamentale ad un campionato che stava diventando sempre più critico. Adesso infatti la zona play-out è distante solamente due punti e il prossimo impegno vede la Pro Livorno impegnata nella trasferta di Pomezia.
Sarà fondamentale strappare un risultato utile in questo scontro diretto, il primo del girone di ritorno. Dopo tanto tempo però la squadra torna a lavorare con più serenità nella mente, riuscendo ad osservare, anche se ancora da lontano, l’obiettivo salvezza. Una vittoria che ha sollevato il morale, portando una ventata di positività in tutto l’ambiente biancoverde.
Questa sensazione si può ritrovare anche nelle parole del dirigente biancoverde Piero Ceccarini. ”Domenica ci aspetta una gara molto ostica. E’ uno scontro diretto in un ambiente che non conosciamo, ma i ragazzi dovranno andare oltre questo e tirare fuori la stessa determinazione che abbiamo visto domenica contro il Cannara”.
Partiamo da questo. Finalmente la squadra torna alla vittoria. Piero Ceccarini che sensazioni ha avuto ieri?
“Una liberazione. Ormai andare alla partita era diventata un’agonia. Domenica abbiamo vinto ma non abbiamo ottenuto ancora nulla. Era importante però invertire la tendenza. Spero che i ragazzi abbiano capito che possono giocare in questo campionato, hanno tutte le qualità per competere con qualsiasi squadra”.
Con questa vittoria è stato chiuso un conto che era rimasto aperto negli ultimi sei minuti di domenica scorsa contro il Flaminia Civitacastellana.
“Sicuramente. Già in altre partite avevamo perso diversi punti nei minuti di recupero, come contro il Cascina o il Tiferno Lerchi. Domenica scorsa tutti pensavamo di averla in pugno, purtroppo è andata così.”
Come valuta l’atteggiamento dei ragazzi?
“Siamo riusciti ad avere un atteggiamento da squadra che lotta per salvarsi. Il primo tempo è stato significativo, abbiamo visto una squadra davvero determinata. Era da un po’ che non vedevo questa grinta.”
Serviva questa scintilla per dare una svolta alla stagione.
“Senz’altro. Domenica contro l’Unipomezia sarà molto difficile, ma è importante confermare la prestazione con la quale abbiamo battuto il Cannara per provare a vincere questo scontro diretto. Non dobbiamo avere timore, contro nessuno. All’andata non riuscimmo ad avere la meglio, adesso le cose sono cambiate. Sarà una partita diversa.”
Quanta consapevolezza può dare una vittoria come quella di domenica?
“Servivano i fatti, le parole le porta via il vento. Alla fine è il campo che parla. L’auspicio è che la squadra si sia sbloccata. Non siamo inferiori a molte squadre in questo campionato. Non c’è molto tempo ormai, ma la situazione è migliore rispetto alla scorsa settimana. E’ necessario tirarci fuori dagli ultimi due posti per poi giocarci le posizioni play-out, una volta lì vedremo. Intanto procediamo passo dopo passo. I risultati negativi accumulati in questi mesi sono solamente frutto di una questione psicologica. Adesso siamo di nuovo in carreggiata.”
di Jacopo Morelli
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