All’andata fu l’esordio del Livorno in casa contro il Fucecchio, squadra giovane che si era presentata subito aggressiva. Il ritorno in un centro senso si presenta allo stesso modo dopo quasi due mesi di sosta. Inizio baldanzoso del Fucecchio con Mazzoni che deve intervenire subito al 3° su un diagonale pericoloso di Carnevale. Campo brullo e sconnesso, vento insidioso ostacolano le manovre amaranto nel 1° tempo, col Livorno più attento a bloccare gli avversari che non a proporsi in avanti. Partita spezzettata dall’arbitro che concede una serie di punizioni anche per semplici contrasti di gioco. Al 25° parata d’istinto di Del Bino su colpo di testa di Frati poi un tiro di Luci deviato finisce in angolo. Pericolo al 43° per una discesa di Rigirozzo che però inciampa sul pallone e non riesce a servire nessun compagno e finisce il primo tempo. La ripresa si apre con l’ingresso di Pecchia per Franzoni; buona occasione per Petronelli al 47° che però non arriva su un promettente cross di Ferretti. Buona azione amaranto al 58° per poco Bellazzini non arriva su un pallone in area avversaria; poi escono Bellazzini e Petronelli per Vantaggiato e Nunzi, ma non si crea nessuna azione pericolosa lo stesso. Al 70° Panebianco rileva Marinai e poi al 76° Torromino rileva Frati. Buona occasione per Vantaggiato al 77° ma non riesce a sfruttarla, poi al 78° un colpo di testa di Giampà termina di poco fuori. All’ 84° Vantaggiato cerca da buona posizione il tiro invece di servire l’avanzante Torromino. All’87° punizione per i locali per fallo (inesistente) di Pecchia su Rigirozzo respinta da Mazzoni; nel recupero non succede niente e termina così la gara con uno 0 a 0 che è indice delle emozioni provate nei 90 minuti.
Partita noiosa, con tutte le attenuanti del caso non ci sono state però palle gol, il Livorno non ha praticamente costruito nessuna azione da gol ed è mancata del tutto la manovra offensiva dove gli attaccanti hanno fatto a gara a chi era più fermo. Pareggio intanto della Cuoiopelli a Cenaia (1-1) la distanza resta invariata.
Pagelle
Buglio: 5 formazione inattesa, sempre 4-2-3-1, ma con alcuni interpreti imprevisti, le quote influenzano le decisioni, non si vede uno schema
Mazzoni: 6 sicuro
Franzoni: 5.5 resta spesso in difesa
Giampà: 6 a suo agio sui molti spioventi, determinato nei contrasti
Russo: 6 buon esordio
Giuliani: 5.5 inserimenti poco produttivi
Marinai: 5.5 non brilla, qualche leggerezza di troppo
Luci: 6 ottimo esordio, predica nel deserto
Frati: 6.5 l’occasione di testa, la più pericolosa
Bellazzini: 5.5 poco ispirato
Petronelli: 6 propositivo ma meglio a sinistra
Ferretti: 5.5 poco pronto sulle poche occasioni per tirare al volo
Pecchia: 6 si vede anche in avanti
Vantaggiato: 5.5 ingresso coi freni
Nunzi: 5 poco sveglio
Panebianco: 6 entra bene agendo con costanza
Torromino: SV ignorato spesso dai compagni
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