Prima del derby tra Us Livorno ed Armando Picchi, le due squadre che solcheranno il tappeto verde dello stadio saranno Pro Livorno Sorgenti e Lornano Badesse, per la 21esima giornata del girone E di serie D. La squadra di Stringara ancora una volta in questa stagione è costretta a rialzarsi. Questa caduta, però, sembra aver fatto più male rispetto alle altre. La sconfitta contro la diretta rivale per la salvezza Unipomezia ha annullato le poche, ma pur sempre concrete, sensazioni positive nate dopo la vittoria sul Cannara.
Nell’ultima trasferta la Pro Livorno ha assunto un atteggiamento passivo dopo la rete del pareggio subita nei minuti finali del primo tempo e nella ripresa non è riuscita a reagire, incassando il gol della sconfitta definitiva. In una partita in cui l’Unipomezia non ha mai dato segnali netti di poter dominare, i biancoverdi hanno lasciato spazio agli avversari, gettando a terra i panni che una squadra dovrebbe vestire quando c’è di mezzo la salvezza. Più volte questo è successo, frutto probabilmente di una convinzione insufficiente nei mezzi a disposizione, con la conseguenza di perdere la maggior parte degli scontri diretti. La Pro Livorno, infatti, avrebbe tutte le carte in regola quantomeno per giocarsi la salvezza diretta. In molte occasioni però a prevalere sulla squadra è stata una forte sensazione di insicurezza, di impossibilità di lasciare la propria impronta, che ha permesso anche a rose inferiori di salire in cattedra e dettare le regole.
Le domeniche passano e la Pro Livorno resta incollata nell’ultima casella del tabellone. Adesso al Picchi arriva il Lornano Badesse, che vorrà riscattare le ultime due sconfitte subite contro San Donato Tavarnelle e Poggibonsi, per rilanciarsi in zona playoff. La parola d’ordine però deve essere orgoglio. Ormai non c’è più niente da perdere e questo sport riesce a regalare sempre emozioni irripetibili. Ma il tempo stringe e adesso per la Pro Livorno è il momento di costruirsele, quelle emozioni.
di Jacopo Morelli
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