La Regione chiede alle Asl di dismettere le vaccinazioni nelle strutture che non sono di proprietà pubblica >>>> Con la fine dello stato di emergenza nazionale (31 marzo), sarà riorganizzata la campagna vaccinale in Toscana. Con una circolare la Regione ha chiesto alle Asl di presentare i piani progettuali considerando la chiusura di tutti gli hub che non siano di proprietà della Regione, dei Comuni o delle aziende sanitarie.
Nel frattempo già dalla prossima settimana saranno aperte le prenotazioni per il vaccino Novavax: in Toscana ieri ne sono state consegnate 60mila dosi che verranno poi distribuite ai vari centri vaccinali. Martedì prenderà il via anche la campagna per la quarta dose destinata unicamente alle persone estremamente vulnerabili. In Toscana saranno coinvolte circa 35mila persone.
Il personale sanitario che opera nelle strutture delle aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie (responsabile della gestione del percorso clinico dei pazienti) ha già individuato coloro che necessitano della somministrazione della quarta dose. Saranno i sanitari stessi a chiamare i pazienti in ospedali, centri specialistici e ambulatoriali, alla scadenza dei quattro mesi, per la quarta dose.
Tra prime, seconde e terze dosi in Toscana si stanno facendo circa 10mila vaccini al giorno. La prossima settimana medici di famiglia e farmacie ne hanno ordinati circa 8mila per l’intera settimana, meno di un mese fa ne somministravano 60mila. Si sta andando progressivamente verso un esaurimento della richiesta.
La Toscana è tra la regioni italiane che ha vaccinato di più, con il 92% di residenti che hanno ricevuto il ciclo completo.
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