Il primo appuntamento con il Perignano per gli amaranto non fu dei migliori. Erano i primi giorni di novembre e la squadra di Buglio si apprestava ad entrare in quello che si sarebbe rivelato poi un mese molto movimentato. Il pari dell’andata, con le due maxi squalifiche ai danni di Protti e Vantaggiato, fu uno scossone che fece cadere gli scheletri fuori dall’armadio della rosa. Un mese, riguardandolo adesso, che è servito a Buglio per chiudere quei piccoli fori rimasti aperti da settembre. Tutt’oggi, la maturità nata dopo quel periodo difficile si riesce a vedere. La squadra è più compatta e, soprattutto, subisce meno reti. Adesso, tuttavia, il grattacapo si è spostato nel reparto offensivo. Se la difesa, con l’arrivo di Russo e la crescita di Giampà ha eretto il proprio muro, davanti il Livorno fatica a trovare una sua identità. 3 partite, 2 reti. Sono numeri che non possono accontentare l’ambiente amaranto, in particolare il reparto d’attacco. Una questione a cui Buglio troverà una risposta, come è riuscito a fare nell’alta marea di novembre. “Dobbiamo fare meglio rispetto all’andata, senza dubbio. – sostiene Buglio in conferenza – I ragazzi questa settimana hanno lavorato bene. Questo mi fa ben sperare per domani (fischio d’inizio ore 14,30), il gruppo è forte, compatto e domenica ha dimostrato di non mollare mai.”
Tuttavia, ci sono dei giocatori che ultimamente non sono riusciti ad esprimersi al meglio. Tra questi Bellazzini, che ha giocato a livelli inferiori rispetto alle sue qualità. Bellazzini ha un curriculum d’oro, con un passato di tutto rispetto in Serie B. Probabilmente il ragazzo non riesce ad andare d’accordo con questa categoria, dove le sue qualità, per diversi fattori esterni, non hanno modo di germogliare al meglio. “Certi giocatori non sono per tutte le categorie, non solo Bellazzini. La colpa non è dei ragazzi se hanno giocato qualche partita sottotono non esprimendo le loro doti. Credo che questi giocatori non siano abituati a certi campi, stadi e partite. Poi in campo ovviamente gli avversari non gli lasciano spazio. Sono difficoltà che abbiamo messo in conto ad inizio stagione. Comunque la squadra è prima ed ha fatto più gol delle altre squadre. E’ impossibile andare in campo e pretendere di vincere 4-0 ogni partita. Bellazzini in futuro sarà un tassello in più preziosissimo.”
Sul reparto offensivo: “L’attacco in questo momento non sta dando quello che ci aspettavamo. Dobbiamo fare meglio, sotto tutti i punti di vista. Cerchiamo di migliorare quelle situazioni dove i numeri non ci danno ragione. In queste 3 partite abbiamo fatto 2 gol, pochi per le qualità che abbiamo. Nel girone di ritorno inizia un altro campionato, le partite sono più complicate, per tutti. Noi scendiamo in campo per vincere, sempre.”
Molte volte il Livorno ha lasciato troppi spazi agli avversari. Un fattore che può portare complicazioni nell’arco della partita. “Questo è vero, gli avversari si accorgono che lasciamo troppi spazi e ci troviamo a correre all’indietro. Noi dobbiamo correre in avanti, per farlo è necessario essere sempre aggressivi, dal primo all’ultimo minuto. Contro il Perignano dovremmo essere bravi a limitare molti giocatori che hanno una grande importanza in questa categoria. Sarà fondamentale portare i punti a casa anche per allungare in classifica.”
Poche informazioni da parte del tecnico sul modulo, ma ha evidenziato i giocatori che saranno indisponibili. “Non ci saranno Frati, a causa di un problema muscolare da definire, Ferretti che non è ancora al meglio, Petronelli, Giampà per squalifica e Palmiero sempre per problemi muscolari. In difesa andrà uno tra Milianti e Ghinassi. Sono soddisfatto di Franzoni e Pecchia, sono delle garanzie.”
Una sfida tosta, dove il Perignano cercherà di tornare ad abbracciare i tre punti, che mancano da due partite. Buglio, dall’altra parte, vuole trovare il prima possibile il fiocco perfetto per chiudere la questione legata al reparto offensivo. Il peso della qualità non è un problema per l’allenatore amaranto, che anche tra le onde più alte è riuscito a mantenere la rotta della sua nave. La velocità di crociera si è abbassata nelle ultime partite, ma adesso il Livorno vuole spiegare le vele per dare uno strappo definitivo alla classifica.
di Jacopo Morelli
Lascia un commento