Venerdi 10 giugno si è tenuta una riunione di tre ore per discutere di sicurezza sul lavoro. All’iniziativa hanno partecipato i delegati sindacali delle aziende del porto di Livorno, i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) e le segreterie territoriali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. La riunione si è tenuta presso gli uffici degli Rls di sito.
“L’assemblea si è focalizzata – si legge in una nota a firma Giuseppe Gucciardo segretario Filt-Cgil Livorno – sulle tematiche legate alla sicurezza dei lavoratori in porto, anche alla luce dei tragici incidenti mortali avvenuti recentemente nei porti italiani”.
Si è però anche parlato dell’ordinanza 22 che obbliga tutte le società portuali a comunicare giornalmente tutti gli avviamenti e i turni dei lavoratori all’interno dello scalo livornese, ordinanza emanata dall’Autorità di sistema portuale per ispezionare gli avviamenti e i turni di lavoro allo scopo di contenere il numero delle prestazioni di lavoro.
Un incontro, servito anche per delineare maggiormente le linee di intervento da mettere in campo per ottenere le richieste già avanzate in occasione dello sciopero di 48 ore dello scorso 18 – 19 novembre.
“Nelle prossime settimane – conclude la nota – saranno organizzati nuovi confronti: la sicurezza dei lavoratori in porto è un tema prioritario e non si deve abbassare la guardia. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti continueranno come sempre a lottare al fianco dei lavoratori per tutelare la loro sicurezza e i loro diritti”.
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