Dopo la pubblicazione della sentenza per il caso Tau-Figline entro il termine di una settimana hanno fatto ricorso quasi tutti i condannati (l’unico a non farlo il portiere Burzagli, oltre al Figline come società); l’appello si svolgerà il 19 Settembre davanti alle sezioni riunite della Corte Federale d’Appello. Le posizioni sono parecchio diverse però tra i condannati, ad esempio leggiamo che il DS Frediani contesterebbe l’avergli attribuito il ruolo di ideatore dell’illecito a suo dire “ad opera della Procura”; il fatto è che la Procura non ha fatto altro che prendere per buone le dichiarazioni di giocatori ed allenatore, ci chiediamo come possa Frediani smentirle (atteso che ha ammesso che un illecito c’è stato). Forse è in possesso di una registrazione magari della famosa riunione tecnica indetta dal Presidente Simoni nella quale si evidenzierebbe che lui (come dipendente) sia stato costretto da quest’ultimo a mettere in atto l’escamotage? La cosa sarebbe parecchio grave perché indicherebbe nel Presidente del Figline non più qualcuno reo di omessa denuncia, ma parte attiva dell’illecito e dunque come potrebbe la società non essere sanzionata con la responsabilità diretta invece che oggettiva? Ciò non avrà comunque alcuna influenza sul Livorno la cui promozione in D è stata sancita, ma forse sta qui il motivo della non pubblicazione delle restanti gare di C.Italia (o almeno di qualcuna)? Come si potrebbe far partecipare alla C.Italia di Eccellenza una squadra che sarebbe mandata in Promozione? Ci sono però altre date che sembrano ineluttabili, il campionato d’Eccellenza partirà l’11 Settembre ad esempio. Quello che è difficile capire è perché non siano state programmate altre gare come quella del Livorno contro la Sangiovannese (si dice) o quelle delle società che è ormai chiaro faranno parte dei dilettanti (Teramo e Campobasso) dopo che è stato respinto dal Consiglio di Stato il loro ricorso e sono stati svincolati tutti i loro giocatori. Comunque si avvicina l’inizio del campionato di Serie D e ci consentirete qualche appunto: innanzitutto cominciamo con una domanda: ha visto qualcuno dei riflessi filmati della partita Figline-Tau? No non stiamo parlando dell’incriminata gara di ritorno del triangolare, ma di quella di andata finita 0-0. Non pare se ne siano visti, a parte forse un breve servizio della stessa televisione che filmò le “gesta” del ritorno, NoiTV. Il fatto è che a Figline, nonostante abbia la sede una delle TV Toscane più note, RTV38, pare ci sia poco interesse per la squadra di casa. E allora ci chiediamo cosa sarebbe successo se non fosse esistito il filmato dell’illecito? Pensate forse che i calciatori (Burzagli in testa) avrebbero ammesso di aver taroccato il risultato? Noi pensiamo di no ed avrebbe dovuto sudare le proverbiali sette camicie la Procura per ottenere una condanna, forse ribaltabile in Appello o al Coni, con tanto di beffa per il Livorno. Quello che ci preme sottolineare è dunque l’importanza delle emittenti locali, molte delle quali messe in crisi dall’applicazione di una selvaggia globalizzazione digitale guidata dall’UE che impoverisce il panorama dell’informazione. A proposito di televisione, visto che la cosa pare interessare poco a certi media, ma le gare del Livorno si vedranno in qualche modo a partire dalla prima in Lazio tra pochi giorni? La gara potrebbe comunque essere trasmessa dal Flaminia, che in genere trasmette le gare dei Civitonici (si chiamano così gli abitanti di Civita Castellana) dalla propria pagina Facebook a pagamento.
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