“L’interruzione delle trattative determinatasi ieri e la continuazione dello sciopero da parte delle OO.SS. di categoria impongono chiarimenti non più rinviabili – si legge in una nota a firma Confindustria Livorno Massa Carrara -. Anzitutto occorre che siano ripristinate le regole delle relazioni industriali solo in presenza di richieste adeguatamente articolate e formalizzate, ad oggi inesistenti”.
“Occorre inoltre – prosegue la nota – avere consapevolezza che, con la prosecuzione dello sciopero ed i conseguenti danni economici e reputazionali già in atto dell’intera portualità, devono ritenersi revocate tutte le disponibilità che pure erano state rintracciate presso aziende operanti nel nostro porto, nonostante la fase estremamente critica che le aziende stesse stanno attraversando. Le illazioni diramate dai comunicati di fonte sindacale, circa presunte dichiarazioni da parte dei rappresentanti degli imprenditori relative ai rapporti societari con armatori, sono pura falsità”.
“Tenuto conto della gravità delle decisioni assunte dalle OO.SS, unitamente all’anomala e sproporzionata durata degli scioperi dichiarati – conclude la notya – eventuali confronti potranno essere avviati unicamente in assenza di qualsiasi forma di agitazione da parte delle OO.SS stesse”.
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