“Incontro con le forze politiche, la Filt-Cgil provincia di Livorno in queste ore è stata oggetto di critiche assolutamente strumentali e prive di fondamenta – si legge in una nota a firma di Giuseppe Gucciardo segretario provinciale Filt Cgil -. La vertenza porto di Livorno è stata organizzata volutamente a ridosso della campagna elettorale al fine di sollecitare tutte le forze politiche che avessero manifestato la volontà di ascoltare ad assumere le istanze dei lavoratori portuali. Così è stato: il 5 settembre abbiamo incontrato nella sede del Pd il deputato Andrea Romano, l’8 settembre siamo stati invitati all’iniziativa sulla Portualità organizzata dal Pd presso la Casa del Popolo di Salviano, abbiamo incontrato il candidato di Unione Popolare Vittorio Cateni che ci ha raggiunto direttamente ai presidi presso i varchi portuali. In fine, lunedì 19 settembre, presso la sede dell’Autorità di sistema portuale, abbiamo incontrato una delegazione di FdI”.
“Pertanto – conclude la nota -, la Filt-Cgil e gli iscritti e le iscritte, che hanno come riferimenti i valori dell’antifascismo e della solidarietà, respingono ogni accusa strumentale di subalternità ad alcuna formazione politica in campo ed afferma la propria autonomia”.
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