Partita difficile per il Livorno anche se finalmente su un terreno di gioco degno di questo nome. La sconfitta arriva nel finale nella più classica legge del contrappasso, dopo la vittoria al 94° della scorsa domenica, si stupisca pure chi non vuole vedere i segnali evidenti: la squadra ha fatto una buona gara fin quando ha retto il fiato, poi i cambi tardivi hanno dato spago agli umbri: quando si cerca di congelare il gioco e non si affonda per cercare il 2-0, in genere si subisce e così è stato. Ma subito all’inizio il Livorno si era divorato un gol già fatto al 6° con Lo Faso che servito da Rodriguez davanti alla porta spalancata riusciva a mandare la palla fuori, incredibile! Il Livorno sembra affondare con facilità nella difesa avversaria ed infatti al 19° passano gli amaranto proprio con Lo Faso che si riscatta facendo partire dalla destra un diagonale imparabile. Gli umbri cercano di rispondere ma il Livorno è attento a non scoprirsi, mischia al 32° in area amaranto ma Fogli anticipa e blocca. Pericoloso destro di Neri al 38° deviato in angolo, poi al 40° altro contropiede sbagliato stavolta da Neri, sul capovolgimento di fronte rigore per gli umbri che Calderini sbaglia mandandolo alto sulla traversa. Al 44° esce in anticipo il portiere Nannelli quasi a centrocampo, nessuno degli amaranto in grado di buttare la palla nella porta sguarnita, poi al 45° parata di Nannelli su tiro improvviso di Belli e dopo 2 minuti di recupero termina il primo tempo. Presente sugli spalti a torso nudo l’ex amaranto ed attuale allenatore della Ternana Lucarelli in mezzo ai tifosi amaranto. Il secondo tempo inizia col Livorno che cerca di controllare più che di affondare, è ancora Belli a tirare fuori al 55°, poi è Neri a tirare in diagonale al 56° respinto da Nannelli. Episodio discutibile al 57° con Fogli che esce a valanga su Doratiotto che piomba a terra, ma viene ammonito l’attaccante per simulazione: meno male! Altro pericolo al 60° ma Calderini era in off side; al 62° Rossi rileva Lo Faso, che tarda ad uscire e viene ammonito. Al 69° pasticciano in area avversaria Neri e Rossi non riuscendo ad arrivare al tiro. Al 75° occasione in contropiede per Rodriguez che si fa respingere il pallonetto dal portiere Nannelli in uscita. Nel più classico gol sbagliato-gol subito al 76° però pareggia il Città di Castello con Meneses che anticipa tutti, Fogli compreso. Insistono i padroni di casa e Buono sfiora il palo al 78°, poi entra Apolloni per Cretella, ma all’ 83° viene espulso Silla per fallo su Luci: padroni di casa in 10. All’ 84° entrano Vantaggiato per Neri e Lucarelli per Rodriguez. Il disastroso arbitro Arnaut espelle Apolloni all’87° per un normale fallo a centrocampo: 10 contro 10. 5 minuti di recupero, al 92° Fogli salva la porta su tiro di Calderini da fuori e proprio al 95° Gorini con un gran tiro da fuori regala la vittoria ai padroni di casa.
Pagelle
Collacchioni: 5 oggi il 4-3-1-2 vede un trequartista vero, Lo Faso, finalmente in campo dall’inizio; nel finale passa al 3-5-2, cambi ritardati. Servirà la lezione?
Fogli: 6 attento nelle uscite, ma sul 2° gol ha colpa anche lui
Zanolla: 6 all’esordio in amaranto gioca a sinistra con personalità
Fancelli: 6 torna a giocare da terzino a destra
Russo: 6 ordinato, imposta la difesa
Karkalis: 5 qualche fallo di troppo, si perde l’avversario sul pari
Belli: 5.5 un po’ confusionario
Cretella: 6.5 attento ai raddoppi fin quando regge
Luci: 6 al piccolo trotto, ma blocca gli attacchi avversari
Lo Faso: 6 un gol mangiato riscattato poco dopo
Rodriguez: 5 si muove ma sbaglia un gol fatto anche lui
Neri F.: 5 meno efficace del solito
Rossi: 5 entra senza incidere
Apolloni: 5 arrugginito, si fa espellere
Vantaggiato: SV
Lucarelli: SV
Lascia un commento