Dopo anni di trattative tutto lasciava presagire che per la compagnia portuali fosse giunto il momento di cedere l’autoparco del Faldo al socio di minoranza Koelliker, uno dei maggiori importatori europei di auto. Ma il 13 dicembre scorso il colpo di scena: la dirigenza della storica cooperativa guidata da Enzo Raugei ha dovuto fare retrofront e rifiutare l’allettante proposta avanzata dal colosso del settore automotive. Nell’assemblea generale del 13 dicembre, infatti, i soci della compagnia portuali, a maggioranza dei voti, hanno deciso di rifiutare la proposta di Koelliker, e di rimanere proprietari dell’unità immobiliare, 70 ettari di piazzali a dieci chilometri dal porto, realizzata ad inizio secolo per volontà dell’allora presidente Italo Piccini.
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