Il figlio, dopo aver ucciso il padre, avrebbe chiamato un conoscente informandolo di volersi suicidare. Quest’ultimo avrebbe chiamato i carabinieri che hanno individuato e arrestato il giovane assassino >>> Leonardo Banti, 23 anni, non avrebbe ancora confessato l’omicidio del padre.
Ancora quindi non si conoscono le ragioni che, la scorsa notte, lo avrebbero spinto a sferrare una coltellata nel sonno, tra mandibola e gola, al genitore Fabrizio Banti, 57enne livornese residente insieme al figlio in un appartamento di via Paganini al n. 6. I militari hanno trovato l’uomo privo di vita dopo che i vigili del fuoco avevano sfondato la porta di ingresso al terzo piano.
Tramite il numero di cellulare il 23enne è stato prima localizzato e poi rintracciato presso i giardinetti di via Torino. Gli uomini dell’arma lo hanno trovato in stato confusionale, con profonde ferite ai polsi. Soccorso ed accompagnato in ospedale, il 23enne è stato quindi arrestato con l’accusa di omicidio aggravato e trasferito nel carcere Le Sughere di Livorno in attesa di convalida.
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