Onestamente, quest’anno, squadre irresistibili non ci sono e lo dimostrano anche i risultati della giornata odierna; cinque pareggi su nove partite, e a parte il 4 a 4 fra Poggibonsi e Flaminia, goleade non se sono viste… E non solo oggi. Questo, significa che grosse differenze fra le squadre non ci sono e se a Montespaccato avessimo portato a casa la vittoria, i punti di distacco dalla prima sarebbero stati solo sei. Ma di esempi da fare ce ne sarebbero molti altri. Inutile però mordersi le mani, troppi cambiamenti portano a questi risultati, sicuramente dobbiamo mantenere questo ritmo perché niente è impossibile, non ancora almeno. Lo ribadisco, questa è una squadra da Serie D ma lo è esattamente come le altre. Ultimo punto, l’unico dubbio che rimane è la poca concretezza in attacco. Il portiere del Ghiviborgo oggi è stato parecchio impegnato, ma resta il fatto che dobbiamo cercare di chiudere prima le partite.
Abbiamo rivisto Simone Lo Faso giocare uno spezzone importante di gara, e non c’è dubbio sulle qualità di questo ragazzo; suo il calcio d’angolo che ha mandato in rete Bruzzo, anche oggi va vicino al goal, ma forse a volte si mette poco al servizio della squadra, cosa che non è necessariamente un difetto quando l’unica, ma ribadisco l’unica, possibilità di rete è la conclusione personale. Sono certa che potrebbe dare molto di più, se solo potesse contare su un po’ di continuità. Il Livorno deve imparare a mettere in cassaforte il risultato il prima possibile e a sfruttare la superiorità numerica (anche oggi, come fu ad Arezzo, l’uomo in più non si è visto…) per evitare di incappare in quegli errori che potrebbero costarci la vittoria. C’è ancora, a ragione, tempo per sperare per questo il Livorno deve solo pensare a vincere.
Agnese Gaglio
Lascia un commento