Nella giornata di ieri, 10 marzo, si è svolta la prima giornata di sciopero nello stabilimento Bcube Spa di Guasticce. Sciopero proclamato da USB e dalla RSU del sito che ha visto una adesione totale da parte dei lavoratori diretti e in appalto. Motivo della protesta il cambio di appalto del settore logistico Baker Hughes tra la società Bcube e il nuovo soggetto G4. Avvicendamento che rischia di mettere in discussione alcuni posti di lavoro e sul quale non vi è ancora chiarezza circa le modalità del passaggio dei lavoratori interessati da una società all’altra ma soprattutto non vi è ancora certezza su quale sarà il bacino interessato.
“In un primo momento sembrava fosse stato raggiunto un accordo tra i soggetti imprenditoriali protagonisti della vicenda ma ad oggi, dalle informazioni in nostro possesso, – si legge in in una nota a firma Usb Livorno/ RSU Bucbe – sembra che tale intesa non sia più in essere. Una situazione che ha prodotto ulteriori preoccupazioni nei circa 100 lavoratori dello stabilimento tra diretti ed appalti. In questo senso la società G4 ha diramato una nota ufficiale in cui vengono confermati gli impegni precedentemente assunti. Un passo in avanti importante che dovrà però essere approfondito nel dettaglio nei prossimi giorni.
Nell’ottica di raggiungere un’intesa complessiva che possa risolvere la vertenza in atto, la RSU e il sindacato USB hanno firmato, nel corso della mattinata, un verbale di intesa con alcuni rappresentanti della Bcube Spa, che fissa alcune garanzie rispetto alla continuità occupazionale di quella parte di lavoratori, principalmente del reparto verniciatura, che rimarranno in Bcube”.
“Per tutta la questione relativa al cambio di appalto restano però ancora enormi punti interrogativi – prosegue la nota -. La RSU e il sindacato hanno chiesto di aprire un confronto in merito alla lista dei lavoratori che dovrebbero passare al nuovo soggetto utilizzando criteri quanto più oggettivi e privilegiando il confronto con i diretti interessati e i loro rappresentanti. “Parità” di trattamento a parità di mansione. Ma il dato più importante, anche alla luce del mancato accordo tra Bcube e G4 resta quello delle modalità di tale passaggio che dovrebbe avvenire tra poche settimane”.
“A fronte di tutto ciò – conclude la nota – l’assemblea dei lavoratori riunitasi di fronte ai cancelli ha votato all’unanimità il proseguimento dello stato di agitazione con le modalità che verranno comunicate in seguito”.
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