Con l’arrivo della primavera, nell’ecosistema marino mediterraneo, si vengono a creare le condizioni ottimali di nutrienti, luce e temperatura che favoriscono lo sviluppo degli organismi marini di cui le balenottere comuni (Balaenoptera physalus L.) si alimentano. Inizia quindi, in questo periodo, il viaggio di questi giganti del mare lungo la loro rotta migratoria stagionale verso la parte settentrionale del Mediterraneo.
La balenottera comune è il mammifero più grande del mar Mediterraneo, secondo al mondo con i suoi 27 m di lunghezza massima. Le sue immersioni possono raggiungere una profondità massima di 470m e possono durare anche fino a 20 minuti.
Diversi gli avvistamenti da parte di diportisti riscontrati lungo la costa tirrenica.
In caso di avvistamento di esemplari di balenottera comune, essendo impossibile valutare il loro punto di emersione, si raccomanda di mantenere una rotta parallela a quella degli animali e una velocità ridotta.
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