“Come è stato possibile che un fatto del genere, che mette a rischio la vita delle persone, sia accaduto nel più assoluto segreto? – Si legge in una nota a firma del consigliere comunale Alessandro Perini -. Il 10 maggio è stato presentato un esposto al sindaco. Quel giorno Salvetti ha trovato il tempo di vantarsi sulla sua pagina Facebook di avere riasfaltato via Roma, ma si è dimenticato di informare i livornesi dell’accaduto e del rischio che si corre ad andare a nuotare nella piscina comunale Camalich”.
“Dalle immagini – prosegue la nota – è evidente, si è rischiata una strage. Grazie a Dio le conseguenze per il bambino sono state lievi, oltre al brutto spavento. A quanto risulta, quelle che vedete sono le docce usate anche dalle classi scolastiche, pensate cosa sarebbe potuto accadere in un altro orario della giornata”.
“Ho presentato un’interrogazione urgente per fare chiarezza su questa assurda vicenda – continua Perini -. Dobbiamo verificare quale manutenzione e quali controlli siano mai stati effettuati sull’impianto. Ma visto che, dopo il crollo, la struttura è (incredibilmente) ancora aperta, voglio chiedere anche chiarimenti sulla sicurezza attuale degli utenti”.
“Tra feste-ribotte (come quella di Straborgo) e nuovi impianti (come il Cubone della Scopaia) – conclude la nota -, il resto dell’impiantistica sportiva casca pericolosamente a pezzi. Tutto ciò è surreale”.
Alessandro Perini, consigliere comunale
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