Aveva 250mila euro in contanti, girava vicino al porto di Livorno. La guardia di finanza lo ha fermato lo scorso fine settimana a bordo della sua Audi. L’uomo, di origini cinesi ma residente in Sardegna, era appena sbarcato da un traghetto partito da Olbia. Alle richieste di rito formulate dai finanzieri l’uomo ha riferito di non trasportare nulla di particolare e di avere con sé solo un po’ di soldi per sue spese personali, esibendo un migliaio di euro. Ma lo stato di nervosismo ha insospettito i finanzieri che quindi hanno sottoposto il veicolo a una accurata ispezione. All’esito degli approfonditi riscontri sono stati trovati complessivamente 250mila euro in contanti, in vario taglio e mazzette confezionate sottovuoto e con del peperoncino. Erano nascosti in più parti, ovvero nel vano ruota di scorta, in un pannello di una portiera e tra le bevande all’interno di un frigo portatile presente in auto. Ulteriori accertamenti hanno permesso di verificare come l’uomo avesse un profilo reddituale e patrimoniale (negli ultimi anni dichiarazioni dei redditi di poche migliaia di euro per annualità) assolutamente incompatibile con la somma trasportata. Il denaro è stato sequestrato, lui denunciato.
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