“Con l’ultima delibera di Bilancio – si legge in una nota a firma Alessandro Perini (FdI) – il PD ha approvato uno stanziamento di 80 mila euro da spendere fino alle prossime elezioni per ‘campagne comunicative’, cioè la propaganda pro-Salvetti. È bene informare i cittadini che, da qui in poi, saranno sommersi di notizie che ci racconteranno che questa amministrazione fa un “ottimo” lavoro, che nessun sindaco italiano ha tagliato mai tanti nastri, che Livorno non è mai stata così pulita, sicura e felice. Non si tratterà di fatti reali, ma di pubblicità a pagamento. D’altronde Goebbels diceva: ‘una menzogna ripetuta all’infinito diventa la verità’.”
“Salvetti sa che in città non è visto di buon occhio – prosegue la nota – e che i suoi racconti sono smentiti dalla realtà quotidiana nella quale i cittadini sono immersi. Per questo ora è costretto ad una massiva attività di propaganda che sarà finanziata da tutti noi. Eppure Salvetti non è stato eletto certamente all’unanimità, nel 2019 lo ha votato solamente il 18% dei livornesi. La sua propaganda se la faccia pagare da chi lo ha votato e vediamo quanti di questi sono disposti a sostenerlo di tasca propria. Nardella sta facendo a Firenze la stessa identica operazione di finanziamento agli organi di stampa e il paragone dei soldi stanziati nelle due città rende bene l’idea della paura di Luca Salvetti. A Firenze si spenderanno 97 mila euro contro gli 80 mila di Livorno. Quasi la stessa cifra, eppure il capoluogo della regione è grande più del doppio di Livorno. Dopo 5 anni Salvetti non ha ancora capito che non è il padrone della città e che le tasse che pagano i livornesi non sono cosa sua. Sono risorse economiche da usare coscienziosamente per migliorare i servizi pubblico, per dare risposte ai problemi”. “Il PD invece – conclude la nota – ha deciso di spendere i soldi dei contribuenti per fare il lavaggio del cervello agli elettori e con la speranza di conservare il sistema di potere e le poltrone”.
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