Sequestrati 460 esemplari di corallo nascosti in un container proveniente dal Nicaragua e giunto al porto di Livorno. L’operazione è stata compiuta dalla guardia di finanza di Livorno e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. All’interno del container, oltre a masserie varie spedite da un soggetto, che fino a poco tempo prima era residente in Nicaragua, era presente attrezzatura sportiva per sport subacquei, che ha indotto il personale dei due Reparti ad approfondire il controllo. In effetti, al termine della verifica sono stati rinvenuti 460 pezzi, di varie dimensioni, di coralli dell’ordine “scleractinia app” rientranti nell’ambito della Convenzione internazionale di Washington per la protezione di piante e animali a rischio di estinzione. La specifica normativa prevede il divieto di importazione di esemplari (vivi, morti nonché loro parti e prodotti derivati) delle specie tutelate dalla CITES (Convention on International Trade of Endangered Species) senza certificato o licenza ovvero con certificato o licenza non validi. Nel caso specifico, gli esemplari erano sprovvisti di certificato d’origine e alcuni di loro prelevati in natura. Oltre al sequestro, è stata comminata la sanzione amministrativa da 3.000 a 15.000 euro.
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