Proclamato sciopero di 4 ore Venerdi 9 febbraio. “Scioperiamo – si legge in una nota a firma della segreteria della Fit-Cisl Livorno – perché non possiamo più tollerare aumenti di produttività a fronte di un salario invariato.
Per turni massacranti di guida, che non sono rispettosi della dignità dell’autista, eseguiti con bus datati.
Per impegni e orari che non permettono un minimo di vita privata.
Per retribuzioni assolutamente inadeguate rispetto ad impegni lavorativi così gravosi; in particolare per gli autisti a cui vengono attribuite enormi responsabilità personali dovute anche al nuovo codice della strada.
Per Il mancato turn-over degli impianti fissi con l’impoverimento di tutti quei settori collegati al trasporto pubblico.
Per i continui servizi dati in subappalto che spesso non applicano il contratto di settore (autoferrotranvieri).
Come FIT-CISL ci siamo opposti ad AT per i motivi sopra indicati e perché riteniamo che Autolinee Toscane non ha dimostrato rispetto per chi, in un periodo di passaggio aziendale (con la gara unica regionale) e in un periodo di Covid e carenza ormai cronica di autisti, ha sempre garantito la mobilità dei cittadini”.
“La Fit-Cisl chiede alle forze politiche che hanno a cuore il benessere dei tranvieri della provincia di Livorno – conclude la nota – di raccogliere il nostro grido di aiuto e di schierarsi a fianco dei dipendenti che garantiscono la mobilità quotidiana di studenti, lavoratori e cittadini tutti”.
Lascia un commento