E’ stato assegnato a Juna Goti e a Giulia Bellaveglia il premio giornalistico “Luciano De Majo”.
La manifestazione è promossa dall’Arci Livorno con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti e del Comune di Livorno.
La cerimonia di assegnazione del riconoscimento si è tenuta, per la decima edizione, nella Sala Cerimonie di Palazzo Comunale come il sindaco Luca Salvetti aveva annunciato lo scorso anno, alla presenza dei familiari, del Sindaco, del presidente di Arci Livorno Alessio Simoncini, dell’ex presidente Marco Solimano, del consigliere regionale Francesco Gazzetti e di tanti amici e colleghi di Luciano.
Grande commozione e partecipazione per l’evento dedicato al talentuoso giornalista livornese scomparso prematuramente 13 anni fa, persona ricordata non solo per le sue caratteristiche professionali ma anche per quelle umane.
Di seguito le motivazioni dei riconoscimenti.
Ecco le motivazioni per Juna Goti, giornalista del Tirreno:
“In questi primi dieci anni del nostro premio sono cambiate molte cose ma non la nostra volontà di ricordare e far conoscere la figura di Luciano, anzi, con il passare del tempo ci siamo resi conto di quanto fosse importante moltiplicare ogni sforzo in questa iniziativa; e la ragione è semplice, oggi più che mai, infatti, abbiamo bisogno di sentirlo con noi, al nostro fianco. Ecco perché siamo qui, insieme alla meravigliosa famiglia di Luciano, ed ecco perché vogliamo parlare di giornalismo. In questi dieci anni, lavorando a questa nostra iniziativa, abbiamo davvero visto crescere una nuova generazione di giornaliste e giornalisti che si sono fatti spazio nel sempre più complesso e sfidante mondo dell’informazione attuale: alcuni gli abbiamo già premiati, altre ed altri lo saranno nei prossimi anni. Quest’anno, tra le figure che sin dai tempi di Luciano stanno portando avanti un modo di fare informazione che ci piace, abbiamo scelto una donna nata professionalmente proprio nella redazione del Tirreno di Livorno, il luogo che ha visto all’opera Luciano e la sua idea di giornalismo. E la persona che premiamo oggi si sta confrontando proprio con alcuni dei temi e degli argomenti che Luciano trattava come pochi altri.
Facciamo riferimento soprattutto alla cronaca politica che, come ben sappiamo, è un ambito giornalistico che deve essere praticato con uno stile che cerchi di avvicinare temi e questioni alla cittadinanza. Per farlo servono curiosità, preparazione e capacità di costruire contatti che si alimentino sulla reciproca fiducia. Caratteristiche che appartengono, lo diciamo con piacere, anche ad altre giornaliste e giornalisti livornesi: un tratto caratterizzante che crediamo sia merito anche dell’esempio e del lascito professionale ed umano, diretto ed indiretto, del nostro Luciano e che nella premiata è particolarmente spiccato. Per tutto questo siamo felici di assegnare il premio giornalistico Luciano De Mano, edizione 2024, alla giornalista del Tirreno Juna Goti a cui vanno i nostri complimenti per un riconoscimento assolutamente meritato”.
Ecco la motivazione per Giulia Bellaveglia, giornalista di Quilivorno, direttrice responsabile del mensile Lo Sport e fondatrice di Smart Press:
“Per Luciano il mondo dello sport non era qualcosa di accessorio ma rappresentava una componente fondamentale del suo essere giornalista e del suo modo di vedere la società. Ecco perché scriveva e parlava delle varie discipline sportive con la stessa attenzione e professionalità che sapeva dedicare alla cronaca politica e giudiziaria.
Portava certamente alcuni sport ed alcune squadre nel cuore ma per lui tutte e tutti meritavano la massima considerazione e trattamento: anche questo era qualcosa che lo rendeva unico. tutti sapevano per chi tifasse o quale disciplina lo appassionava di più eppure non c’è nessuno che può dire di aver ricevuto un trattamento penalizzante. Ma Luciano non ha mai nascosto le sue idee ed i suoi pensieri neanche in queste occasioni, anzi prima ti esponeva con chiarezza la sua posizione e poi iniziava a dialogare con te. Anche in questo campo non risparmiava giudizi e critiche a nessuno ma lo faceva sempre in maniera costruttiva, finendo per diventare uno stimolo ed uno sprone utile ad atleti, società e manifestazioni per migliorarsi ed a raggiungere i risultati che tutti noi conosciamo. Ecco perché, in questa edizione, ci è sembrato giusto assegnare un riconoscimento ad una giovane giornalista che tanto si sta impegnano proprio nella valorizzazione dello sport dei nostri territori. Un lavoro costante ed attento che l’ha vista, in pochissimo tempo, arrivare anche a ricoprire ruoli di direzione e coordinamento di pubblicazioni di settore.
Siamo sicuramente in presenza di una bella penna ed anche un’ottima fotografa ma c’è di più. A queste doti, infatti, si aggiungono anche alcune caratteristiche che ci ricordano la curiosità con la quale Luciano affrontava le sfide legate ai nuovi strumenti dell’informazione ed ai linguaggi usati dalla comunicazione: una ricerca continua che può essere portata avanti solo con un’immensa voglia di sperimentare e migliorarsi. Ecco perché vogliamo assegnare uno dei nostri premi a Giulia Bellaveglia. Un riconoscimento che ci piacerebbe lei vedesse come uno stimolo a continuare la strada che ha imboccato, un percorso che, anche in nome di Luciano, speriamo possa per lei essere ricco di ogni soddisfazione umana e professionale”.
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