Passo falso. L’ennesimo di questa stagione. A questo punto della stagione però, non é più concesso sbagliare. Il Livorno esce sconfitto dal campo del Follonica Gavoranno e in soli novanta minuti piombiamo in quarta posizione. Di nuovo. Dal giocarci il primo posto, ad annaspare in una zona playoff che non da nessuna certezza di promozione. E’ forse una squadra, il Livorno, dai mille volti? Dopo alcune prestazioni a tratti anche di un certo carattere, eravamo convinti di aver sciolto quei nodi che dopo la sconfitta di domenica si sono invece immediatamente ripresentati.
In realtà, i risultati favorevoli hanno semplicemente deviato l’attenzione dai punti critici, che si sono resi evidenti nel corso dell’ultima sfida. Alessandro Doga in conferenza stampa non si è certo nascosto dietro a un dito. Non siamo mai stati in gara ed è stato facile per i padroni di casa mantenere inalterato il risultato. Se con la Pianese siamo stati anche sfortunati (l’espulsione di Mignani per il brutto fallo ai danni di Carcani era doverosa), stavolta non si può dire altrettanto. Una prova incolore.
Cosa non ha funzionato? Un attacco inesistente; palloni dalle parti di Luis Henrique non si sono quasi mai visti, ma lo stesso reparto non ha saputo crearsi delle occasioni da goal. Ad Altopascio, avevamo visto un gruppo compatto, panchina compresa. E l’esultanza allo scadere del novantesimo, da qualcuno giudicata esagerata, era sintomo di una volontà nel volerci credere ancora. Abbiamo una guerra da vincere, e abbiamo dei gladiatori pronti a farlo per noi; Niccolò Nardi, giovanissimo e alla sua prima vera esperienza nel calcio “dei grandi” sta dimostrando doti tecniche importanti e una grinta encomiabile. Parliamo quindi di Tanasa, arrivato in sordina e adesso diventato praticamente insostituibile al centro della difesa. E ancora Filippo Bellini, pedina importante del centrocampo (non a caso il cambio passo di questa squadra è avvenuto poco dopo il rientro dalla sua squalifica).
Auspico il ritorno di Andrea Fancelli e un maggior impiego di Lorenzo Sabattini; manca un po’ di dinamismo, e soprattutto nell’ultima gara il Livorno è risultato sconfitto in tutti i duelli. Sulla carta, abbiamo delle sfide alla nostra portata. Nulla è perduto, tutto è ancora da decidere perché come abbiamo visto, ogni domenica le carte in tavola vengono continuamente ribaltate. Avanti tutta ragazzi, crediamoCi ancora.
Agnese Gaglio
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