Sono in corso di installazione i pulsanti per la sintesi vocale alle fermate di Autolinee Toscane attrezzate con paline intelligenti.
Sono già state collocate 18 postazioni e altre saranno aggiunte in settimana.
In pratica le informazioni riportate sui display delle fermate saranno riprodotte in forma sonora.
Si tratta di un presidio fondamentale per le persone ipovedenti, richiesto all’Amministrazione Comunale attraverso il Garante per le persone con disabilità del Comune Valerio Virgili, che commenta: “Sono molto soddisfatto di questo risultato, raggiunto dopo un percorso complicato e che oggi rende gli autobus accessibili alle persone ipovedenti”.
Grande soddisfazione viene espressa anche dalla presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti – sezione di Livorno Lea Ventura: “Siamo contenti perché era una cosa molto desiderata dalle persone non vedenti e apprezziamo anche il fatto che il Comune e Autolinee Toscane siano stati di parola”.
L’operazione è stata finanziata dal Comune con 26mila euro, essendo uno strumento non presente nel contratto di Autolinee Toscane.
L’Azienda dei trasporti ha comunque curato l’installazione nell’ambito di una convenzione con il Comune. “Ancora una volta – dichiara l’assessora alla mobilità Giovanna Cepparello – lo spirito di collaborazione tra Comune e Autolinee Toscane ci ha permesso di ottenere un ottimo risultato, che rende il trasporto pubblico locale più accessibile e civile”.
“Autolinee Toscane – commenta il direttore Commerciale, Marketing e Tecnologie dell’azienda dei trasporti Andrea Buonomini – lavora costantemente a fianco delle istituzioni locali, Province, Comuni e Regione, al fine di migliorare il sistema di trasporto pubblico locale su gomma in Toscana. In questo caso, grazie alle nuove paline-intelligenti che come azienda abbiamo installato praticamente in tutta la regione, e grazie anche all’intervento dell’amministrazione comunale di Livorno, è stato possibile rendere maggiormente accessibile il servizio pubblico di trasporto anche a beneficio delle persone non vedenti e/o ipovedenti”.
Lascia un commento