La guardia di finanza ha trovato un Bed&Breakfast risultato completamente sconosciuto al fisco e gestito da due svizzeri sull’isola di Capraia. Tutto è partito dai controlli di una motovedetta verso un’imbarcazione con 4 stranieri. Questi hanno mostrato una fattura risultata poi falsa, intestata a una società di Capraia. Questa scoietà offriva oltre all’alloggio anche tanti servizi aggiuntivi come gite in barca, corsi di yoga e di skipper. Dagli approfondimenti contabili, economici e anche bancari sviluppati dalla Compagnia di Portoferraio è quindi all’esito emerso che la società: – non ha mai istituito le scritture contabili; – non ha mai effettuato alcun adempimento previsto dalla normativa fiscale italiana; – ha omesso dichiarare oltre 100mila euro di ricavi “in nero”, con connessi ulteriori acquisti “in nero” non autofatturati per altri 40.000, oltre a violazioni IVA per oltre 15.000 euro. Inoltre non era mai stata presentata al Comune la Scia e i gestori non avevano mai presentato comunicazioni degli alloggiati alla questura.
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