L’Azienda USL Toscana nord ovest, dal 2022, garantisce la presenza dello psicologo per i disturbi cognitivi e le demenze (Cdcd), come previsto dalle indicazioni regionali. “A livello regionale e nazionale siamo una delle poche aziende che hanno lo psicologo come figura stabile e strutturata per ogni Cdcd”. Lo dichiara con soddisfazione Patrizia Fistesmaire, direttrice della struttura Psicologia della continuità ospedale territorio dell’ASL.
“La necessità di potenziare la funzione psicologica nella demenza e nella malattia neurodegenerativa, dandogli una strutturazione definita, è stata una precisa scelta tecnico professionale – spiega Fistesmaire- e l’Azienda USL Toscana nord ovest ha nominato un referente psicologo all’interno di ogni Cdcd, in modo che fosse stabile e riconoscibile per gli operatori e per i pazienti. Il referente psicologo partecipa al lavoro di raccordo con tutti gli specialisti, in particolare con il neurologo, e con tutte le altre figure coinvolte nel processo di assistenza e cura, e partecipa al progetto di presa in carico e di sostegno”.
“La visione di equipe, nella persona con demenza e nella malattia degenerativa, è fondamentale perché una diagnosi accurata, multiprofessionale e un intervento mirato possono offrire un miglioramento della qualità della vita – aggiunge Fistesmaire – e le psicologhe e gli psicologi intervengono con percorsi di stimolazione cognitiva, di sostegno psicologico alla persona e ai suoi familiari e, in alcuni casi, con la psicoterapia. La demenza, d’altronde, con i dati che abbiamo e le stime per il futuro, è a tutti gli effetti una malattia sociale che, purtroppo, è in aumento, così come l’invecchiamento della popolazione”.
Si stimano infatti in oltre 20mila le persone affette da un disturbo cognitivo o da demenza. Di questi, i casi censiti sono almeno 15mila, di cui circa 5mila seguiti direttamente dagli ambulatori delle aziende sanitarie.
Nell’area Livorno lo psicologo di referimento è il dott. Dario Cantone (in foto).
“Il Dipartimento della Sanità territoriale, diretto da Antonella Tomei, ha gestito questa progettualità con lo scopo di potenziare i servizi, per dare a tutti i pazienti una risposta efficace – conclude Fistesmaire – e occorre ringraziare il Tavolo regionale permanente sulle demenze, Renato Galli, che è il responsabile Area patologia cerebro cardiovascolari dell’ASL, e Maida Pistolesi per il supporto amministrativo sugli investimenti progettuali del fondo nazionale Alzheimer.
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