Nel contesto della 55.a Coppa Barontini, in programma domani sabato 15 giugno, alle 19.30 sul palco della Falsa Braga antistante la Fortezza Nuova, è prevista la presentazione del libro “Cosimo I dei Medici. Il padre della Toscana moderna” di Eugenio Giani.
A 450 anni dalla morte del Granduca, il libro si presenta come una storia di genio e bellezza, ma anche di intrighi e sventure: ingredienti che hanno caratterizzato la vicenda biografica della famiglia dei Medici, signori di Firenze, e l’intero Rinascimento.
Figura centrale di questo periodo fondamentale nella storia e nella cultura europee, Cosimo I (Firenze 1519-1574) fu primo granduca di Toscana e artefice della sua trasformazione in Stato.
L’autore, in questo libro, ne ripercorre la vita e le imprese di governo, il rapporto con le arti e ne evidenzia soprattutto la dimensione di legislatore e statista capace di portare quella che fino allora era stata una piccola potenza regionale al livello delle corti e delle grandi nazioni del Cinquecento.
Afferma Giani: “Come Lorenzo il Magnifico fu il mecenate, l’uomo della cultura, nei 303 anni di dominio della dinastia medicea prima su Firenze e poi sulla Toscana, Cosimo I è il più grande statista. I Medici erano portati a guardare sempre alla Francia: lui capì che i rapporti fra le due grandi potenze in Europa, tra Francia e Spagna, si stavano trasformando, e si appoggiò alla Spagna fino a chiedere consiglio sulla moglie da prendere all’imperatore Carlo V, che stava diventando il padrone dell’Europa. Ebbe fortuna, perché Eleonora si rivelò una degna consorte”.
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