Quello che rischiava di diventare una possibile paralisi del Terminal Darsena Toscana e del porto di Livorno nel giro di 48 ore si è trasformata in una tregua che riporta il sereno sulle banchine dello scalo toscano. Il casus belli era stato il licenziamento di un delegato sindacale della Filt-Cgil reo, secondo il terminalista, di aver abbandonato senza permesso la propria postazione lavorativa con conseguente contestazione disciplinare cui ha fatto seguito poco dopo la notifica del licenziamento per giusta causa.
Oggi, invece, Tdt, a fronte dell’ impegno reso dai sindacati circa la condotta futura del sindacalista Filt-Cgil ha rivisto la sanzione disciplinare applicata trasformandola in una sospensione. La decisione è stata presa al termine dell’incontro tenutosi a Livorno presso l’Autorità di sistema portuale a cui hanno preso parte Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e i rappresentanti del gruppo Grimaldi, proprietari di Terminal Darsena Toscana.
Gli tessi sindacalisti in una nota spiegano che l’azienda ha sottolineato come “il duro provvedimento fosse stato comminato a causa di fatti non trascurabili in relazione alle norme riguardanti la sicurezza sul lavoro. Tdt ha infatti ribadito il proprio impegno per garantire condizioni di lavoro sempre più sicure”.
“L’azienda – in vista dell’apertura di un proficuo dialogo sullo sviluppo futuro del terminal – si è però dimostrata sensibile alle richieste dei sindacati – riconoscono i rappresentanti dei lavoratori – e così ha accettato di rivedere il licenziamento: nei confronti del lavoratore sarà comminata una sanzione disciplinare sospensiva”.
Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti “apprezzano – si legge nella nota – la sensibilità dimostrata dall’azienda, e si dichiarano a disposizione per l’apertura di un dialogo proficuo sul futuro del terminal e sullo sviluppo occupazionale. Le categorie sindacali ringraziano inoltre sia il prefetto Giancarlo Dionisi che il presidente Luciano Guerrieri e i vertici dell’Autorità di sistema portuale per aver facilitato il raggiungimento dell’intesa”.
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