L’AdSP MTS ha diffuso i dati relativi ai traffici novimentati nei porti del sistema nel primo semeatre 2024.
La contrazione dei traffici nel porto di Livorno, già annunciata durante i mesi scorsi, è pari al 3,4% (14,8 milioni di tonnellate contro le 15,1 del 2023 e le 15,9 del 2022) nonostante alcuni buoni risultati.
A spingere in alto i dati del sistema portuale sono le attività connesse alla nave rigassificatore Golar Tundra nel porto di Piombino, con 1 milione di tonnellate di rinfuse liquide (su 3,1 complessive) in ingresso nello scalo della Val di Cornia, pari un +590% nel settore.
Anche i rotabili e i passeggeri trainano la tenuta dei porti del sistema, la cui movimentazione complessiva è pari a 19,3 milioni di tonnellate, facendo registrare un incremento del 2,8% rispetto alle 18,7 milioni di tonnellate movimentate fra gennaio e giugno dell’anno precedente.
L’analisi delle tipologie di traffico indica una crescita del’8,3% (+4% in termini di tonnellate movimentate) nel campo dei rotabili, che da soli valgono oltre il 50% delle tonnellate movimentate.
Rotabili e automotive con 343mila unità sbarcate e imbarcate nei tre porti di riferimento (Livorno, Piombino, Portoferraio) rappresentano oggi i principali traffici del sistema portuale dell’Alto Tirreno.
Buoni rendimenti anche sul fronte dei passeggeri, sia di traghetti che di crociere: con più di 3,8 milioni di unità, il comparto ha messo a segno un +7,7% complessivo, trainato dal +73,2% del porto di Livorno.
Il presidente dell’AdSP, Luciano Guerrieri ha commentato così i dati: “Le tensioni geopolitiche, le azioni delle banche centrali per frenare l’inflazione e i riflessi negativi sui consumi e la produzione industriale – ha detto Guerrieri – hanno caratterizzato questa prima metà dell’anno. Ciò non di meno, se si eccettuano i cali in alcune tipologie di traffico, come le auto nuove e i prodotti forestali, i porti del Sistema sono riusciti ad archiviare il semestre con dati tutto sommato positivi”.
LIVORNO
Dopo il dato più basso dal 2014, lo scalo di livornese continua a far registrare una flessione nelle tonnellate complessivamente movimentate che, con 14,8 milioni, equivalgono a un -3,4% rispetto a gennaio-giugno 2023. Determinanti sono il crollo delle rinfuse liquide (-22%) e il calo dei prodotti forestali movimentati in break bulk (-12,5%, pari a 960.562 tonnellate). Scendono anche il numero delle auto nuove (-7,8%, pari a 263mila unità). Anche a movimentazione complessiva dei contenitori, con 327.016 TEU, è risultata inferiore del 6,1% rispetto a gennaio-giugno 2023. Il dato è stato influenzato dalla maggiore diminuzione dei container vuoti (-10,2%, 79.015 TEU) rispetto a quella dei pieni (-1,8%, 224.738 TEU) e dal contributo negativo del traffico di trasbordo, che tra gennaio a giugno è diminuito del 20,7%, a 35 mila TEU circa.
Nonostante il decremento generale nella movimentazione complessiva, Il primo semestre del 2024 porta in dote a Livorno la conferma in alcuni importanti settori di traffico, come quello dei mezzi rotabili, cresciuti nel periodo di riferimento del 6,7%, a 249.822 unità.
Relativamente al settore dei passeggeri, il porto ha archiviato il primo semestre del 2024 con un traffico dei traghetti di 1.067.000 passeggeri (+7,1%) e un traffico delle crociere di 342mila passeggeri (+73,2%). In aumento anche le rinfuse solide, che nel periodo di riferimento hanno messo a segno un +4,8%, attestandosi a 308mila tonnellate di merce movimentata
PIOMBINO
Il porto di Piombino ha chiuso il primo semestre dell’anno con una movimentazione complessiva in aumento del 52,2%, pari a 3 milioni e 113mila tonnellate. Ad influire sulle ottime prestazioni del porto è appunto l’andamento del traffico delle rinfuse liquide, settore che ha fatto registrare un incremento del 590% grazie alle attività di rigassificazione della Golar Tundra. Bene anche i l traffico Ro/Ro, che incide per il 48% del totale e che ha segnato un incremento del 13%, con 47mila mezzi transitati.
Variazioni percentuali positive rispetto allo scorso anno anche per i passeggeri dei traghetti (+2,6%), attestatisi a un milione e .239mila unità. In positivo infine anche i numeri relativi al settore crociere che, con 3 scali e 5.455 croceristi, aumentanti dell’1,2% rispetto all’anno precedente.
ISOLA D’ELBA
Per i porti dell’isola d’Elba, Portoferraio, Rio Marina e Cavo, il primo semestre 2024 si è chiuso invece con un traffico commerciale praticamente stabile, con una leggera flessione dell 0,5% pari a 1.335.337 tonnellate. Dati positivi (+2,5%) sono stati registrati nel settore dei passeggeri sbarcati/imbarcati dai traghetti (un milione e 227mila). Per il settore crociere si rileva una crescita dell’1,3%, con 10.099 passeggeri e 41 scali, 129 passeggeri in più e uno scalo in meno rispetto a quanto totalizzato nel 2023.
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