Il presidente Eugenio Giani ha appena firmato lo stato di emergenza regionale e contestualmente ha inviato al Governo la richiesta di stato emergenza nazionale per i Comuni di San Vincenzo, Castagneto Carducci, Monteverdi Marittimo, Montecatini Val Di Cecina, Pomarance, Guardistallo, Sassetta. “Mi rivolgo anche al Governo – ha detto Giani – per i fatti che hanno duramente colpito la Toscana anche nei comuni in provincia di Livorno e di Pisa, territori che hanno subito fortissimi danni e dove sono ancora disperse la nonna con il suo nipotino di 5 mesi. Una vicenda terribile a cui si aggiungono – prosegue il presidente – i danni a realtà importanti della nostra agricoltura e produzione. Penso all’allagamento dei campi da cui provengono vini come il Sassicaia e l’Ornellaia, i tre ponti crollati, i danni alla circolazione, le strade chiuse. Auspico che il Governo non rimanga sordo a quello che è il grido della Toscana che vuole reagire, superare questa alluvione trovando le condizioni – aggiunge ancora Giani – per ripristinare la situazione”. Intanto procedono le operazioni per la gestione dell’emergenza meteorologica che il 23 novembre ha colpito la Val di Cecina. Nel corso della mattinata la Protezione civile regionale, insieme ai Comuni, alle Province e alle Prefetture interessate ha portato avanti il censimento delle criticità e individuato le azioni prioritarie, da realizzare subito nei prossimi giorni, per ridurre il rischio sul territorio alluvionato. Sotto il coordinamento della Prefettura e dei Vigili del Fuoco continua inoltre la ricerca delle due persone disperse dopo l’esondazione del torrente Sterza nel Comune di Montecatini Val di Cecina. Giani, lo ricordiamo, ha già firmato la richiesta al ministro Musumeci ed al Dipartimento nazionale di Protezione civile di attivazione dello Stato di emergenza nazionale “Voglio sottolineare – prosegue il presidente – che questa è la seconda richiesta di stato di emergenza nazionale avanzata negli ultimi 3 giorni. Stiamo assistendo con sempre maggior frequenza a fenomeni meteorologici estremi, ai quali non siamo abituati. Invito tutta la comunità toscana ad adottare atteggiamenti consapevoli e prudenti, perchè l’avanzamento dei cambiamenti climatici sta procedendo in maniera più veloce di quanto fino ad oggi immaginato e tutti noi dobbiamo tenerne conto nel nostro quotidiano”.
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