Il racconto del responsabile marketing del club amaranto ai microfoni di Telecentro2: “Quello che è successo è molto grave. Certe designazioni arbitrali, così come alcuni episodi di ostruzionismo sul mercato, mi lasciano perplesso”.
Il presidente del Livorno Joel Esciua aggredito sugli spalti del Blasone al termine di Fulgens Foligno-Livorno. Ne ha parlato il responsabile marketing Maurizio Laudicino, nel corso della trasmissione “Telefono Amaranto” andata in onda nella serata di domenica 15 dicembre sull’emittente Telecentro 2.
“Di fronte all’ennesimo episodio arbitrale contro il Livorno – racconta Laudicino – nel finale di gara il presidente ha protestato in maniera civile aprendo le braccia: a quel punto diversi tifosi del Foligno si sono avvicinati ed uno di loro, in modo minaccioso, si è seduto alle sue spalle. Un altro, invece, mi ha urlato minacciando di spaccarmi la faccia. Io ho cercato di avvicinarmi al presidente per fare in qualche modo da paciere, ma è intervenuta la polizia che mi ha allontanato. Il presidente, quindi si è ritrovato da solo e, nel tragitto verso gli spogliatoi, è stato preso a calci e spintoni. Ha anche avuto un diverbio con un dirigente del Fulgens Foligno, che, invece di scusarsi per l’accaduto, si è lamentato del comportamento della nostra tifoseria, colpevole, secondo lui, di essere stata poco educata alla biglietteria”.
“Non era presente neanche uno steward, in tutta la gara non ne abbiamo visto neanche uno – ha proseguito Laudicino -. E’ stato un fatto molto grave e poteva andare anche peggio. Non può essere considerato un oltraggio il fatto che il presidente si sia lamentato in modo sacrosanto nei confronti dell’arbitro. Si tratta di un episodio allucinante. Mi lascia perplesso il clima che si è creato attorno a noi, come testimoniano le direzioni arbitrali anche in altre gare: a noi non ci viene concesso un rigore da nove giornate, malgrado giochiamo il 70% di ogni partita nella metà campo avversaria, mentre ad altre compagini vengono assegnati gol segnati con le mani. Non voglio pensare a congiure contro il Livorno, ma certe designazioni arbitrali, così come alcuni episodi di ostruzionismo sul mercato, mi lasciano perplesso”.
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