Incendio all’alba di stamani in un palazzo di edilizia residenziale in via Don Albertario n. 10 nel quartiere Corea. Gli abitanti sono stati fatti evacuare.
I Vigili del Fuoco hanno domato l’incendio e la Protezione Civile del Comune è intervenuta al loro fianco per dare assistenza alle persone coinvolte, attivandosi da subito per fornire supporto. Sul posto anche il sindaco Luca Salvetti, l’assessore Andrea Raspanti, la Polizia Locale e i rappresentanti di Casalp. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembra che a prendere fuoco sia stata una coperta termica.
Al momento ci sono 3 persone in codice giallo per intossicamento lieve all’ospedale di Livorno, 1 persona in codice rosso trasferita all’ospedale di Cisanello di Pisa. Per adesso gli evacuati dopo la prima assistenza salone Pamela Ognissanti della ex Circoscrizione 1 di Corea hanno trovato ospitalità da amici e parenti.
Nelle prossime ore verranno valutate le condizioni per l’eventuale rientro negli appartamenti non danneggiati e soluzioni di emergenza per coloro che non potranno rientrare in casa nell’immediato.
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Dopo il dramma e la paura di questa mattina, per l’incendio scoppiato tra le ore sei e le ore sette in via Don Albertario, sei delle nove famiglie che abitano nello stabile di Casalp sono ritornate nella disponibilità dell’appartamento.
L’edificio, di due piani più piano terra, è infatti suddiviso in 9 appartamenti, tre per piano. L’appartamento dove è scoppiato l’incendio, al primo piano, è stato sottoposto a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria. Altri due appartamenti, quello che si trova sopra e quello che si trova sotto l’appartamento sequestrato, sono stati interdetti all’abitazione, in quanto hanno riportato danni seri. In particolare, sia l’appartamento al primo sia l’appartamento al secondo piano richiederanno probabilmente, nei prossimi mesi, importanti interventi strutturali, mentre per l’appartamento al piano terreno sarà al più presto effettuato un sopralluogo dei tecnici di Casalp per verificarne le condizioni.
Le tre famiglie residenti in questi tre appartamenti interdetti hanno momentaneamente trovato autonoma sistemazione, e per l’inizio della prossima settimana è stato fissato un appuntamento con l’Ufficio Casa del Comune per trovare una soluzione abitativa.
I restanti 6 appartamenti, alcuni dei quali sono stati invasi dal fumo e per i quali probabilmente ci sarà bisogno di tinteggiature e pulizie, sono comunque ritornati a disposizione delle famiglie. Purtroppo non vi ha ancora potuto far ritorno il signore 65enne trasportato stamattina in ospedale in codice rosso e che adesso si trova ricoverato in Rianimazione a Livorno. Questa persona non abitava in alcuno dei tre appartamenti che hanno riportato i danni più seri, tuttavia a causa dell’incendio ha inalato quantità importanti di fumo e aria calda.
Sul posto il sindaco Luca Salvetti, l’assessore al sociale Andrea Raspanti, insieme al personale della Protezione Civile e della Polizia Municipale, oltre naturalmente ai Vigili del Fuoco, alle forze dell’ordine, al personale sanitario e ai volontari coinvolti.
Il punto di informazione e prima accoglienza, allestito questa mattina dalla Protezione civile del Comune nella sala “Pamela Ognissanti” dello Sportello Area nord di via Gobetti, è stato adesso chiuso.
Si sono concluse anche le operazioni di ritiro di beni essenziali ed effetti personali dai tre appartamenti interdetti, iniziate alle ore 15 e svoltesi alla presenza dei Vigili del Fuoco, così come prevede la legge.
Sull’incendio, dovuto probabilmente a un malfunzionamento elettrico, sono ancora in corso le indagini delle autorità competenti.
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