Il Centro Artistico Il Grattacielo (via del Platano, 6), mercoledì 10 maggio (ore 21.30) ospiterà la prima nazionale del nuovo cortometraggio realizzato dal regista Luca Bardi che sarà presente in sala insieme ad altri attori del cast. Il film è stato prodotto con la collaborazione del Comune di Livorno – Livorno Film Commission.
Dopo le Prove tecniche del 2014, questa volta è il turno delle Prove pratiche per la possibilità de “I fiori di menta”, seguito sui generis di un progetto più ampio che dovrebbe portare alla realizzazione del lungometraggio I fiori di menta; una storia ambientata tra le coste toscane e le strade della Milano di circa quindici anni fa. Quasi come un lungo trailer più approfondito Prove pratiche per la possibilità de “I fiori di menta” è un collage di alcune tra le scene più significative tratte dal copione del futuro lungometraggio da realizzarsi. Girato tra Tirrenia, Livorno e Milano nell’estate del 2016, ha avuto una lunga e complessa lavorazione in post produzione prima di essere pronto per venire alla luce.
La storia – Luca, interpretato dalla stesso regista, alle porte dell’estate, riceve un messaggio dal cugino che lo aspetta, come da tradizione, al mare in Toscana per le vacanze. Ma c’è una cosa che riattiva in Luca una ricerca verso i ricordi adolescenziali; il suo primo travagliato amore, dopo tanti anni, è di nuovo in quella spiaggia in cui si sono incontrati per la prima volta, risvegliando in lui il desiderio di rivederla negli stessi luoghi d’un tempo per rivivere, con gli occhi del presente, quei travagliati ed appassionati momenti passati insieme. La storia è cadenzata da vecchie fotografie, che apriranno gli scenari del ricordo direttamente nei luoghi e con le stesse persone d’un tempo. Ma quando la reminiscenza si fa ancora più viva ed intensa, tutto quel che vediamo viene bagnato da un’onda in bianco e nero che ringiovanisce luoghi e persone, come fossero disegnate nel taccuino della nostra mente.
Tra i personaggi principali hanno recitato, oltre all’autore e regista Luca Bardi, la protagonista femminile Liudmyla Voinalovich, il cugino Tommaso Simoni (noto musicista livornese, chitarrista dei Liv Charcot), Stefano di Puma nei panni dell’amico milanese, l’antagonista Alessio Moretti, l’attore teatrale pisano Andrea Tamburini, Marco Bruciati, gli attori milanesi Fabio Mastracco e Iacopo Modesto, Gloria Navone, Adriano Tramonti e il più avvezzo al grande schermo Pietro Fornaciari. Il film è stato concepito e accompagnato fino alla realizzazione finale, passando dalla scrittura della sceneggiatura fino al montaggio, dal regista Luca Bardi.
Luca Bardi – Nato a Milano nel 1985, si trasferisce in Toscana, dove si laurea in Cinema, musica e teatro all’università di Pisa. Esordisce con “Etero?” il suo primo cortometraggio ufficiale, presentato nel 2007 allo “YEFF” di Parigi e in seguito proiettato anche in Svezia. A questo primo lavoro seguono altri lavori video, come “L’isola degli echi” del 2008 e “Ogni dì” del 2009.
Nel 2013, dopo una lunga lavorazione, esce nelle sale il suo primo lungometraggio “La meritata follia”. Mentre l’anno successivo inizia l’avventura de “I fiori di menta”, con la realizzazione del cortometraggio-parodia “Prove tecniche per l’impossibilità de I fiori di menta”, primo capitolo della trilogia che dovrebbe portare alla realizzazione del lungometraggio “I fiori di menta”.
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