Nella Zona Livornese tutte le prime visite dermatologiche sono assicurate con tempi di attesa fino a 5 giorni. La rivoluzione è stata possibile grazie all’introduzione del cosiddetto modello “Open Access” che prevede una offerta di prestazioni proporzionata alla richiesta a prescindere dalla classe di priorità indicata (urgente, breve o differita). Tale sistema consente così di abbattere ulteriormente le attese che, seppur migliorate nel 2019, erano critiche fino allo scorso anno.
Dopo aver introdotto il modello per ecografie e alcuni tipi di visite l’Azienda USL Toscana nord ovest ha orientato i propri sforzi verso le visite dermatologiche per risolvere una problematica tradizionalmente complessa per la città di Livorno. L’incidenza dei melanomi, legata soprattutto ad una prolungata e scarsamente protetta esposizione al sole, è da anni una delle patologie a maggior incidenza sulla popolazione con conseguente ricaduta sul numero di richieste di accesso a prima visita dermatologica e quindi sui tempi di attesa. In questo modo sarà garantito ai cittadini di usufruire della prima visita nel giro di pochi giorni e poter avviare così, se necessario, il percorso successivo più appropriato.
Il modello Open Access è basato sulla separazione dei flussi delle prime visite dalle visite di controllo (il cosiddetto “follow-up”), la conoscenza esatta della domanda mensile espressa dalla medicina generale su un determinato territorio per una determinata prestazione (es: quante visite dermatologiche al mese prescrivono i medici di famiglia sul territorio livornese?), l’equilibrio fra domanda e offerta, la continua modulazione della offerta per mantenere tale equilibrio.
Questo complesso meccanismo funziona grazie soprattutto al monitoraggio costante delle disponibilità, aggiungendo magari dei posti laddove le agende comincino a saturarsi. L’altro vantaggio immediatamente generato dalla separazione dei flussi delle prime visite dalle visite di controllo è che anche la prenotazione di queste ultime ha tempi certi ed appropriati. Chi, infatti, necessiti di ulteriori approfondimenti viene preso in carico direttamente dalla struttura alla quale si è rivolto. In questo modo la tempistica dei successivi controlli diviene così correlata alle reali necessità cliniche del paziente senza dover più tornare dal medico di famiglia per farsi prescrivere il controllo specialistico programmato.
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