Si è chiuso il bando di gara per la concessione delle 5 baracchine, attualmente vuote, collocate in piazza Garibaldi. Nella giornata di ieri, 4 aprile, si è svolta infatti a palazzo comunale la gara di aggiudicazione a favore dei concorrenti che hanno presentato domanda per ogni singola attività, e l’Amministrazione ha già provveduto alla loro aggiudicazione provvisoria.
Oggi, ogni baracchina ha quindi un suo aggiudicatario provvisorio che – fatte le opportune verifiche di regolarità da parte degli uffici comunali – diventerà a breve aggiudicatario definitivo per la durata di nove anni e potrà quindi procedere all’allestimento della struttura.
Tempi rispettati dunque per piazza Garibaldi che, come previsto dall’Amministrazione comunale, dovrebbe essere pronta con le nuove attività in funzione già da questa estate.
Si ricorda che le cinque baracchine assegnate hanno una loro specifica destinazione.
La baracchina n.3 è destinata ad attività di vendita di taglieri di salumi e formaggi; la baracchina n.11 ad attività di birreria; la baracchina n.17 a mescita di bevande riconducibili alle tradizioni livornesi; la baracchina n.18 ad attività di panetteria ed infine la baracchina n.20 ( ex edicola) è destinata ad attività di informazioni promozionali turistiche, vendita di piccoli manufatti artigianali ed oggettistica del territorio, webradio.
Per ognuna inoltre è stato indicato un canone di affitto diverso in base alla superficie. L’aggiudicazione della gara è avvenuta a favore del concorrente che ha offerto il maggior aumento sul canone mensile indicato a base d’asta.
Secondo lo schema di convenzione che gli assegnatari hanno sottoscritto , le 5 baracchine dovranno rispettare gli orari di apertura minima. Nello specifico dovranno rimanere aperte dalle ore 8/9 alle 15 e dalle 18 alle 23. In periodo invernale , in relazione alla fascia oraria 18/23 potranno essere consentite deroghe a richiesta degli interessati. E’ consentito un giorno di chiusura settimanale,ad esclusione del venerdì e del sabato, nonché una chiusura di massimo 20 giorni durante l’anno previo assenso dell’Amministrazione Comunale.
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