Bloccato alla stazione di Livorno il treno diretto a Piombino. E’ stato aggredito il capotreno.
Cancellato dalla polizia ferroviaria il treno partito da Pisa alle 16,08 di lunedì 25 e diretto a Campiglia, dove poi avrebbe dovuto proseguire per Piombino. All’altezza della stazione di Livorno Centrale è stato fermato e non è più ripartito. La causa secondo una prima ricostruzione, sarebbe conseguente ad un’aggressione subìta dal capotreno da parte di due viaggiatori, ai quali il funzionario delle ferrovie aveva chiesto di mostrargli il biglietto. Una reazione violenta da parte dei due viaggiatori sfociata in offese e spintoni, oltre al rifiuto di mostrare i documenti e di scendere dal convoglio.
Il capotreno a quel punto, giunto alla stazione di Livorno, ha deciso di chiedere l’intervento della polizia ferroviaria.
Ma l’ufficio della Polfer di Livorno, in conseguenza a tagli del personale non è in grado di garantire costantemente il servizio. L’ufficio in alcune ore della giornata viene chiuso e per gli interventi di emergenza occorre rivolgersi alle pattuglie di pronto intervento. E’ giunta così una volante della polizia che ha preso in carico il caso. Quando la situazione si è sbloccata, ormai il treno non poteva più partire perché si sarebbe sovrapposto ad altri convogli programmati per le ore successive. Così la corsa è stata soppressa.
Lascia un commento