In arrivo i contributi a sostegno delle famiglie bisognose che hanno in corso o una procedura di sfratto per “morosità incolpevole” o una di espropriazione a seguito di un pignoramento.
I contributi serviranno a garantire la continuità della locazione, una nuova locazione in alloggio diverso da quello soggetto alla procedura di sfratto, nonché ad attivare modalità di indennizzo per il rinvio dell’esecuzione dello sfratto.
Per ottenerlo, è necessario essere un lavoratore dipendente, autonomo o precario, colpito dagli effetti della crisi economica e titolare di un contratto di locazione di edilizia privata regolarmente registrato.
L’apposito bando, in pubblicazione da giovedì 1 febbraio sul sito del Comune (sezione “casa”), rimarrà attivo fino al 31/12/2018.
L’impossibilità a pagare del richiedente, con una conseguente riduzione della capacità reddituale, deve essere motivata da un evento quale:
- licenziamento, a esclusione di quello per giusta causa, di quello per giustificato motivo soggettivo e a esclusione delle dimissioni volontarie;
- accordi aziendali o sindacali con riduzione dell’orario di lavoro;
- cassa integrazione ordinaria o straordinaria;
- collocazione in stato di mobilità;
- mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico relativo ai dodici mesi antecedenti l’uscita dell’Avviso in oggetto;
- cessazione di attività libero professionali o di imprese registrate alla Camera di Commercio C.C.C.I.A, aperte da almeno 12 mesi;
- malattia grave, infortunio o decesso di un componente il nucleo familiare che abbia comportato la riduzione del reddito o la necessità di far fronte a spese mediche e assistenziali di particolare rilevanza.
- I richiedenti devono avere un ISE non superiore a 35.000 euro e un ISEE non superiore a 26.000.
I moduli di domanda saranno disponibili presso l’Ufficio Programmazione e Servizi per il Fabbisogno Abitativo (via Pollastrini 1) oppure on line, nella sezione casa del sito del comune, www.comune.livorno.it/casa/citel_bandi.asp
Le domande, debitamente sottoscritte, dovranno essere presentate esclusivamente a mano, a pena di esclusione, in quanto si richiede, data la specificità dell’istanza un’interlocuzione diretta con i soggetti interessati da parte degli Uffici per l’illustrazione della fase di trattamento della pratica.
Si consiglia pertanto agli interessati di contattare telefonicamente l’Ufficio Programmazione e Servizi per il Fabbisogno Abitativo al numero: 0586/820676.
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