Si svolgerà nella sala del Cisternino di Città (che ha da poco riaperto i battenti) il secondo appuntamento di “Senza Rischio”, un progetto per prevenire il disagio adolescenziale e favorire il benessere giovanile, promosso dal CIAF (Centro Infanzia Adolescenza e Famiglie) del Comune di Livorno in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Micali” (che è la scuola capofila), l’ASL Toscana Nord Ovest e l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).
L’iniziativa, che avrà per tema l’adolescenza e l’alimentazione, è prevista per le ore 18 di venerdì 17 novembre, e rientra tra gli “Aperiseminari autunnali” del progetto: incontri con “esperti” in orario d’aperitivo per riflettere e scambiarsi opinioni in maniera informale.
Insieme a genitori e studenti, all’incontro di venerdì sarà presente la dott.ssa Francesca Denoth, dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, con un intervento dal titolo “Peso alla Deriva: i comportamenti alimentari fra gli adolescenti”. Una riflessione sulla percezione che gli adolescenti hanno del proprio corpo, dell’immagine di sé e del proprio grado di autostima.
L’iniziativa è aperta a tutti.
Il progetto “Senza Rischio”
Il progetto “Senza Rischio” viene attuato in tutte le scuole medie cittadine. Vede coinvolti, in particolare, 400 studenti delle classi prime, insieme a familiari, associazioni e soggetti del terzo settore. Un’azione di sistema territoriale, dunque, in modo che dall’agire insieme possano emergere piste di lavoro comuni, utili ad affrontare in maniera più incisiva queste problematiche.
Il progetto ha durata triennale, per poter programmare con maggiore incisività azioni di contrasto al fenomeno del disagio giovanile, in tutte le sue forme, che vanno dalla semplice noia, all’uso di droghe e alcol, fino ad arrivare a certi comportamenti estremi e in alcuni casi drammatici.
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