Trenta scuole elementari con 216 classi, 25 scuole dell’Infanzia per un totale di oltre 6000 bambini livornesi: sono i numeri che anche quest’anno testimoniano il successo del progetto “Gioco Sport”, il progetto d’intervento polisportivo finalizzato a mettere il bambino in relazione con diverse discipline sportive in modo da orientarlo verso una scelta consapevole delle attività più idonee alle sue inclinazioni e possibilità.
Promosso dal Comune di Livorno in collaborazione con il Coni e il MIUR, il progetto è giunto quest’anno alla sua 16°edizione, testimonianza della sua forte integrazione nell’offerta formativa scolastica sia per i più piccoli ( i bambini delle scuole dell’Infanzia) , che per gli alunni delle primarie.
“E’ il bambino che sceglie lo sport e non lo sport che sceglie il bambino” recita il sottotitolo del progetto, a sottolineare la centralità del bambino in una scelta consapevole dello sport da praticare.
“ Gioco Sport – ha esordito l’assessore allo sport Andrea Morini in apertura della conferenza stampa di presentazione del progetto – è un evento significativo a misura di bambino; il bambino ha tutto il diritto di non essere necessariamente subito campione, come tanti vorrebbero, ma di divertirsi ed avere giustamente i suoi tempi provando più discipline. Gioco Sport glielo offre e colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta Gino Calderini, scomparso nel 2012, che è stato ispiratore del progetto con la sua preziosa intuizione”. L’assessore Morini ha colto l’occasione per comunicare la decisione della Giunta di adottare una delibera per l’intitolazione del parco di Coteto (via Piemonte/via dei Pelaghi) adiacente alla sede del Coni, alla memoria dello stesso Calderini.
“Sarà un grande spazio – ha affermato Morini – che il Coni potrà adottare, secondo il Regolamento per l’Amministrazione condivisa dei Beni Comuni Urbani, per manifestazioni sportive varie”
Con Gioco Sport nel corso dell’anno scolastico i bambini avranno modo di venire a contatto con diverse discipline sportive in modo da sperimentare esperienze motorie polivalenti e diversificate. I più piccoli svolgeranno esercizi di alfabetizzazione motoria, mentre i più grandi (scuole primarie) a rotazione per tre anni sperimenteranno: atletica leggera, baseball, calcio, ciclismo, danza sportiva, ginnastica artistica, giochi tradizionali, karate, kickboxing, kung fu, judo, pallacanestro, pallavolo, rugby, scherma, tennis, tennis tavolo, triathlon, palla pugno e giocoleria.
Venti sono le federazioni sportive coinvolte nel progetto con 65 operatori che si recheranno nelle scuole in orario scolastico. Il progetto infatti di tipo pluriennale prevede l’intervento di tecnici esperti delle società sportive aderenti alle diverse Federazioni Sportive Nazionali ( FSN), tecnici di Enti di Promozione Sportiva (EPS) e tecnici delle Discipline Sportive Associate (DSA) che effettueranno , in collaborazione con la maestra della classe, e in accordo con i programmi scolastici degli istituti, una serie di lezioni in orario curriculare.
Le attività sono iniziate lunedì 6 novembre per terminare ad aprile, mentre a maggio sono in programma le feste finali con tutti i giovani atleti in campo a dare dimostrazione pratica di ciò che hanno appreso nel corso dell’anno.
Saranno momenti di festa e di divertimento perché l’obiettivo finale di Gioco Sport –lo dice la parola stessa – è promuovere e produrre la cultura sportiva come strumento utile per socializzare, divertirsi, migliorare l’autovalutazione delle proprie capacità motorie e prevenire i disagi dovuti alla sedentarietà infantile.
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