Al via la demolizione della torre piezometrica posta all’interno del Parco Pertini (l’ex Parterre), nei pressi della pista di pattinaggio.
L’intervento, a cura dell’ufficio ingegneria strutturale del Comune di Livorno con il benestare della Soprintendenza, è stato deciso per la sicurezza e il decoro del parco, visto il pessimo stato di conservazione del manufatto.
I lavori inizieranno giovedì 23 maggio, dopo la festività di Santa Giulia, e comporteranno la totale chiusura del Parco Pertini per due settimane (la riapertura è prevista per venerdì 7 giugno).
La chiusura si rende necessaria per portare a termine, in condizioni di sicurezza, la demolizione della torre e del serbatoio, e la rimozione dei materiali.
La torre piezometrica ha infatti un’altezza di 25 metri e un ingombro in pianta circolare del diametro di 5 metri, con una struttura portante in calcestruzzo armato, costituita da 6 pilastri, che regge il grande serbatoio cilindrico posto in sommità. Al piano terra è presente un vano tecnico.
La procedura di demolizione prevede l’imbracatura del serbatoio e il taglio dei 6 pilastri a un metro e mezzo di distanza dal solaio, e il successivo calo a terra di questa sezione.
Successivamente sarà imbracato lo scheletro di sostegno, e un’altra sezione alta 10 metri sarà tagliata e calata a terra.
Infine le due strutture rimosse e la parte residua della struttura saranno demolite a terra e ridotte in elementi trasportabili da avviare allo smaltimento.
Il costo dell’intervento è di 45mila euro.
Con le economie conseguite in sede di gara, sull’area attualmente occupata dalla torre sarà realizzato un basamento sopraelevato che sarà possibile utilizzare in occasione di iniziative e piccole manifestazioni
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