Erano accesi i telefoni di Filippo Nogarin, la notte fra il 9 e il 10 settembre 2017. Nessuno chiamata però arrivò ai suoi telefonini durante gli allagamenti che costarono la vita ad otto persone. Questo è quanto è emerso dai tabulati telefonici in cui sono riportate le comunicazioni tra il sindaco, l’addetto della protezione civile Luca Soriani e il responsabile della protezione civile di allora Riccardo Pucciarelli, che rivestiva anche il ruolo di comandante della polizia municipale. Nogarin e Pucciarelli sono accusati di omicidio colposo plurimo e per questo la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio.
I tabulati e le dichiarazioni di 4 tecnici Telecom confermano che i telefoni di Nogarin erano accesi e che la prima chiamata di Soriani avvenne alle 04,56 quando ormai la tragedia si era già consumata. Probabilmente a causa del maltempo le linee telefoniche erano saltate, ma perché allora, si chiede l’avvocato dell’ex sindaco Sabrina Franzone, nessuno quella notte si recò direttamente a casa di Nogarin e per quale motivo in alternativa non furono chiamati il vice sindaco o altri assessori?
Lascia un commento